Finn Fisher-Black mette la sua firma sulla Muscat Classic 2024, disputata su 174,3 km da Al Mouj Muscat ad Al Bustan. Il ventiduenne neozelnadese ha portato l'attacco decisivo sull'ultima salita, il muro di Al Jissah sfruttando alla perfezione il lavoro dei suoi compagni di squadra della UAE Emirates. Per FisherBlack si tratta della seconda vittoria in carriera, dopo quella ottenuta lo scorso anno al Giro di Sicilia.
LA CORSA - La corsa è stata caratterizzata dalla lunga fuga promossa sin dai primi chilometri dallo statunitense Irwandie Lakasek e dall’indonesiano Aiman Cahyadi della Terengganu Cycling Team e dal giapponese Manabu Isibashi della JCL Team UKYO. Quest’ultimo poi è rimasto da solo ad affrontare la parte finale della corsa, la più impegnativa dal punto di vista altimetrico.
Sul giapponese si è portato poi il tedesco Emil Herzog della Bora Hansgrohe mentre Fabio Jakobsen si ritirava a causa dei postumi di una caduta avvenuta proprio in avvio di competizione. A 24 chilometri dalla conclusione, sulla salita di Hamriyah, Isibashi non ha più retto il ritmo del tedesco Herzog che è così rimasto solo al comando della corsa con ancora due minuti e mezzo di vantaggio.
Sulla salita di Al Jissah (1,1 all’8,9%) il vantaggio di Herzog è andato inevitabilmente in calando di fronte ad un gruppo decisamente ristretto di atleti che salivano a velocità superiore. Ripreso, la UAE ha fatto esplodere il gruppo, con Adam Yates che ha lanciato la sparata di Fisher-Black. Il neozelandese ha scollinato con qualche secondo di vantaggio e a quel punto non si è più voltato indietro, resistendo al rientro del gruppo.
ORDINE D'ARRIVO
1. Finn Fisher-Black (UAE Team Emirates) in 4h27'43"
2. Luke Lamperti (Soudal-QuickStep) +04"
3. Amaury Capiot (Arkéa-B&B Hotels) s.t.
4. Bryan Coquard (Cofidis) s.t.
5. Francesco Busatto (Intermarché-Wanty) s.t.
6. Warren Barguil (DSM-firmenich PostNL) s.t.
7. William Levy (Uno-X) s.t.
8. Arjen Livyns (Lotto Dstny) s.t.
9. Merhawi Kudus (Terengganu) s.t.
10. Davide De Pretto (Jayco AlUla) s.t.