Una splendida edizione, la n. 45 della festa del Bici Club nel salone della parrocchia a Narnali di Prato, con campioni e personaggi del ciclismo. Tra i presenti graditissimo ospite, Monsignor Giovanni Nerbini Vescovo di Prato, accompagnato dal parroco di Narnali Don Bruno Martini. Il vescovo prima del pranzo ha salutato i presenti (circa 120): “E’ bello ed importante ritrovarsi tra amici, in qualche caso dopo tanti anni, quasi da non riconoscersi più per i cambiamenti. Lo sport del ciclismo fa soffrire chi lo pratica, ma questo è importante in un mondo dove siamo abituati ad avere tutto pronto. Bravissimi e complimenti a chi organizza questa festa da 45 anni”.
Qualcuno era presente per la prima volta come il pisano Alessio Di Basco, il velocista Pierino Gavazzi, il dirigente Renato Di Rocco, una vita ai massimi livelli del ciclismo (oggi è vicepresidente onorario dell’Unione Ciclistica Internazionale). C’erano gli olimpionici della 100 km a cronometro e della pista Marco Giovannetti e Silvio Martinello, il quale ha confermato la sua intenzione di ripresentarsi per la carica di presidente nazionale della Federciclismo tra un anno, quando ci saranno le elezioni. Tra i convenuti l’ex calciatore Giovanni Galli, Franco Bitossi, per il quale quando lasciò l’attività nacque questo premio, ideato e organizzato allora dal compianto Mario Mengoni e da Enzo Ricciarini, che prosegue anche oggi con entusiasmo e passione ad organizzarlo. C’erano Franco Chioccioli, ultimo toscano ad aver vinto il Giro d’Italia nel 1991, Giambattista Baronchelli, Riccardo Magrini, voce di Eurosport, Gigi Sgarbozza, Cristiano Taccone, il medico pratese dott. Marcello Manzuoli, l’ex c.t azzurro Davide Cassani e quello attuale degli Under 23 Marino Amadori, il presidente del Comitato Regionale Toscana di ciclismo Saverio Metti. Tra i tanti ospiti, impossibile citarli tutti, Poggiali, Gualazzini, Vandi, Beccia, Conti, Cavalcanti, Laghi per una festa splendida, tra applausi, aneddoti, racconti e storie.