L’attesa è finita, si riparte. Saranno le ragazze a dare il calcio d’inizio alla stagione WorldTour 2024, con il Santos Tour Down Under che le terrà impegnate per 3 giorni, dal 12 al 14 gennaio. Nata nel 2004, dal 2016 è nel WorldTour e, come è noto, il calore e l’estate australiane stanno diventando per tante atlete il luogo ideale dove cominciare la loro annata. La gara arriva in un momento delicato per il ciclismo aussie, che in questi giorni piange la tragica scomparsa di Melissa Hoskins, seconda qui nel 2015, che sarà ovviamente ricordata a dovere nei giorni di corsa.
PERCORSO
Saranno tre giornate di gara piuttosto intense e aperte a diversi scenari. Si partirà con la Hahndorf - Campbelltown di 94 km, che presenta un paio di agevoli GPM di 3ª cat. nella fase centrale di corsa e che, salvo sorprese, dovrebbe dare la possibilità alle velociste di sprigionare tutti i loro watt. Più imprevedibile la seconda tappa, la Glenelg-Stirling di 104 km, con un circuito finale di 21,5 km da ripetere due volte. Gli ultimi 6 km sono costantemente in salita, seppur piuttosto blanda, con un primo tratto di 3,8 km al 3,6 % e poi, dopo un breve risciacquo, 1,9 km al 3,8% fino all’arrivo. Potrebbe arrivare una volata ristretta in salita, ma le ragazze meno esplosive dovranno essere brave a non perdere le ruote, e quindi, secondi preziosi in vista dell’ultima tappa.
Per la prima volta nella storia del Tour Down Under femminile, infatti, la corsa avrà un arrivo nell’ormai celebre Willunga Hill, salita simbolo della gara a tappe maschile. Si partirà da Adelaide e si finirà in cima allo strappo di 3,4 km al 7,3 %. La salita andrà affrontata come sempre in apnea e chi vincerà la tappa, con ogni probabilità, si porterà a casa anche la classifica generale.
(Altimetrie in copertina)
FAVORITE
Si riparte dalla vittoria dell’anno scorso dell’atleta di casa, Grace Brown (FDJ-Suez), che ci sarà anche quest’anno con il numero uno sulla schiena. A farle compagnia una squadra di grandissima qualità, con Cecilie Uttrup Ludwig che sembra essere perfettamente adatta per una salita come quella di Willunga Hill, e poi la giovane Évita Muzic, in rampa di lancio. A contendere loro il trono ci sarà la veterana Amanda Spratt (Lidl Trek), che questa corsa l’ha vinta tre volte dal 2017 al 2019 e nelle ultime due edizioni ha chiuso terza e seconda.
La squadra di casa, la Liv Jayco AlUla, si affiderà a Ruby Roseman-Gannon, quarta l’anno scorso e fresca campionessa nazionale, e la giovane neozelandese Ella Wyllie. A proposito di Nuova Zelanda, andranno tenute d’occhio anche Ally Wollaston (AG Insurance-Soudal) e Mikayla Harvey (UAE Team ADQ). Attenzione poi a Lauretta Hanson (Lidl-Trek), Audrey Cordon-Ragot e Krista Doebel-Hickok (Human Powered Health), quinta l'anno passato.
Buone chances anche per le ragazze italiane (l’unica vittoria in generale risale al 2015 con Valentina Scandolara), con Soraya Paladin (Canyon/SRAM Racing) che ha tutte le carte in regola per piazzarsi bene in classifica generale. Ci saranno poi Sofia Bertizzolo (UAE Team ADQ), Katia Ragusa (Human Powered Health), Ilaria Sanguineti (Lidl Trek), Gaia Masetti (AG Insurance-Soudal) e la giovanissima coppia del Team dsm-firmenich PostNL, Francesca Barale e Eleonora Ciabocco, che proveranno a cominciare la stagione col piede giusto.