Un altro baby talento sbarcherà nel WorldTour nella stagione 2024. La Ineos Grenadiers, infatti, è andata a pescare in Danimarca nella ricerca del potenziale nuovo crack del ciclismo mondiale e ha trovato risposte interessanti in Theodor Storm, 18enne classe 2005 proveniente dalla NPV-Carl Ras Roskilde.
Storm si unirà quindi al cosiddetto “Ascent Programme” della corazzata britannica, saltando a piè pari la categoria U23, come ormai abitudine per i talenti di quest’età. Il giovane danese si presenterà forte del terzo posto alla Parigi-Roubaix junior, il quinto al Mondiale di Glasgow (vinto dal connazionale Albert Philipsen) e il secondo in classifica generale al GP Rüebiland, ai quali si aggiungono svariati piazzamenti e vittorie in corse del calendario nazionale.
«Questa è la squadra perfetta per me, perché focalizzata sul futuro e sul massimizzare le performance di ognuno, il che rende tutto davvero elettrizzante - ha detto Theodor -. Potrò inoltre concentrarmi sulle prossime Olimpiadi con la squadra danese, crescendo allo stesso tempo come Grenadier. Non vedo l’ora di conoscere staff e corridori e mettermi a lavorare. So che la squadra ha ambizioni enormi e voglio aiutarla a raggiungere questi obiettivi».
Storm si unirà all’americano Andrew August, al canadese Michael Leonard e al già noto gallese Joshua Tarling, tutti under 20 e con un futuro che appare luminoso.
«Theodor ha un potenziale enorme e aggiungerà altro valore al nostro bacino di ragazzi di talento - ha aggiunto John Allert, CEO di Ineos Grenadiers -. C’è un trend sempre più grande di corridori che passano direttamente nel WorldTour, ma siamo consapevoli che necessitano del giusto supporto per sviluppare ed esprimere le loro qualità. Il nostro approccio strutturato darà a Theodor ogni risorsa e opportunità disponibile per continuare a far crescere l’impressionante traiettoria che ha cominciato a creare».