I PIU' LETTI
L'OSCAR DI GANNA. «LE CLASSICHE, IL GIRO, I GIOCHI: VOGLIO TORNARE QUI TRA UN ANNO...»
di Pier Augusto Stagi | 29/12/2023 | 08:30

Al Principe di Savoia arriva at­torno alle 17.30 - è il 24 novembre, siamo a Milano - accompagnato da Gabriele Ubol­di, per anni angelo custode di Peter Sagan ma da qualche settimana anche di Fi­lippo Ganna. Arriva all’ora dell’aperitivo, anche se il fuoriclasse piemontese si accontenta di un semplice bicchiere d’acqua naturale. «Devo prendere un antibiotico, sono a pezzi».

Occhi lucidi e voce roca; il sorriso però è quello di sempre. Pacato e riservato, il Pippo Nazionale dopo aver vinto l’Oscar tuttoBICI per due anni consecutivi come miglior Under 25 si aggiudica quello assoluto: è lui il simbolo del ciclismo italiano. È lui l’Oscar tut­toBICI 2023. Questo ragazzo mite e schivo, ha sempre lasciato parlare le sue fibre muscolari. Non lo sentirete mai fare promesse da marinaio, anche perché lui è uomo che non naviga, ma percorre strade e piste, sentieri e tratturi.

Come va Filippo?
«Ora mi sembra un pochino meglio, ma sono davvero KO. Devo aver preso freddo in questi giorni. Troppi viaggi, soprattutto in treno. Torno da Roma (venerdì 24 novembre, ndr), dove mi sono sottoposto agli esami Coni in chia­ve Parigi 2024 e già non ero in formissima. In treno mi sono addormentato tanto ero morto. Adesso sono un po’ frastornato, ma nel complesso sto bene. Sono soprattutto felice di essere qui alla Notte degli Oscar, a questa fe­sta che celebra da tantissimi anni il ciclismo italiano, dal più piccolo esordiente ai più grandi».

Sei a quota tre, il primo da numero uno del ciclismo italiano.
«Sono davvero orgoglioso di rappresentare il movimento, di essere punto di riferimento. Se me lo avessero detto qualche anno fa, non ci avrei nemmeno creduto. Io mi sono sempre fatto guidare dalla passione, ma non sono mai stato portato a fantasticare. Non sono uno che va via con la fantasia, amo vi­vere appieno la mia realtà, che in certi momenti è davvero da sogno».

Oggi, però, sei tu che ci fai sognare: sono in tanti a credere in te. Sei tu il riferimento del movimento, il nostro Sinner.
«È una responsabilità, ma anche un onore. È una sensazione strana, ma davvero suggestiva. Nel ranking mondiale sono il numero 15, sarebbe bello il prossimo anno poter entrare a far parte della top ten».

Basterebbe migliorare alla Sanremo e alla Roubaix…
«Sarebbe bello poter tramutare qualche secondo in primi posti. Quest’anno sono stati dieci, se due o tre fossero tramutate in vittorie…».

Le vittorie si contano e si pesano…
«Le vittorie come Sanremo e Roubaix contano e quindi hanno un peso specifico inimmaginabile. Sono il tutto per un ciclista. Una di quelle fanno curriculum e storia».

Sei lì, non troppo lontano.
«Colmare quella distanza non è semplice, ma nella mia testa ho il desiderio di provarci. Chi fa il mio lavoro è abituato a spostare l’asticella sempre più in alto: dentro di me ho da sempre il desiderio di migliorarmi».

Come si fa a migliorare un oro olimpico?
«Si prova a rivincerlo, a riconfermarsi. È un obiettivo, grande, grandissimo, immenso, tutt’altro che facile e scontato. Proprio per questo sarebbe un’impresa, ma anche una medaglia non sa­rebbe poi male».

Meglio in compagnia (quartetto) o da solo?
«Meglio tutto. Quando si è lì è giusto provarci».

Prima però ci saranno le classiche di primavera…
«Ci sono e farò di tutto per essere al top della condizione. Bisogna essere bravi, ma anche fortunati. Tutto deve girare per il verso giusto».

La domanda alla quale non vorresti più rispondere?
«Pista o strada. Basta, faccio quello che mi sento di fare. Ho persone che mi vogliono bene e delle quali ho in­condizionata fiducia. Poi sono io che faccio sintesi e che decido: amo la pista e la strada mi completa. Un Grande Gi­ro? Non sono per la classifica generale, fatevene una ragione».

Per la sfida olimpica su strada, il pericolo viene da casa: Ineos.
«Tarling? È un talento assoluto, su questo non ci sono dubbi, ma i “pericoli”, come dici tu, sono tanti. Eve­ne­poel credete davvero che non ci pen­si e sia fuori dai giochi? Vedrete, ci sarà affollamento».

Una stagione dal rendimento elevatissimo, dall’inizio alla fine, con quella progressione impressionante nell’inseguimento mondiale di Glasgow…
«Anche lì avevo il “pericolo” in casa: Daniel Bigham. Una rimonta davvero bella. Sono in tanti che ancora oggi mi parlano di quella rimonta, di quell’ultimo giro e dell’emozione che ho fatto provare a tanti in quella circostanza. Sono felice di poter regalare momenti di gioia».

Tu quanto ti godi?
«Non lo do a vedere, non mi piace mo­strare troppo i miei sentimenti, ho pu­dore, però è chiaro che godo di quello che faccio, altrimenti non inseguirei quegli obiettivi con tutto me stesso. Se una cosa non ce l’hai in testa, non riesci a raggiungerla».

Quest’anno ti sei scoperto anche velocista…
«Ho incominciato alla Sanremo, quando sono riuscito dopo 300 chilometri corsi alla morte a mettermi alle spalle gente che non è propriamente ferma. Ma è chiaro che non sono un velocista, ma un uomo che sa fare velocità, questo sì».

Sai fare tante cose…
«Anche le vacanze».

A proposito, quest’anno dove sei stato?
«Dal 22 ottobre al 5 novembre, sono stato una decina di giorni da Giovanni (Lombardi, ndr), in Colombia. Bello. Bellissimo. Ho staccato la spina da tutto e da tutti, mi serviva proprio. Mi sono davvero rilassato».

Quanto tempo senza bicicletta?
«Cinque settimane, anche se le mie se­dute in palestra le ho sempre fatte».

C’è anche il Giro.
«Quest’anno il Covid mi ha rotto le uo­va nel paniere, voglio tornarci per provare a vincere una bella tappa, in linea, come ho già fatto. E poi non escludo altre sorprese. Il Giro è generatore di ambizioni».

Sa che la sommatoria di sogni e ambizioni è l’Oscar tuttoBICI?
«Lo so perfettamente. Se si va forte durante la stagione alla fine di tutto si arriva qui. E stare qui è bello. È il traguardo che dà senso a tanti traguardi».

Cosa vuole trovare sotto l’albero?
«La salute. Ma attorno all’albero vorrei anche la mia famiglia, i miei affetti, le persone che mi vogliono bene. Quelle di sempre: quelle per sempre».

da tuttoBICi di dicembre

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
Continua anche per il 2024 la partnership tra Alé, il celebre produttore veronese di abbigliamento da ciclismo di alta qualità e la UCI Track Champions League. Per l’evento Alé produrrà...

Quattro anni dopo aver fatto sensazione con i suoi primi occhiali intelligenti EVAD-1, JULBO ritorna con una nuova generazione ancora più innovativa: gli EVAD.2. Progettati per gli sportivi più esigenti che...

Solo la perfetta fusione tra tradizione e innovazioni tecnologiche può generare una meraviglia e questo è quello che accade oggi in occasione dei 70 anni di storia del marchio Colnago....

In vista delle feste il Centro Ricerche Mapei Sport ha preparato un grande regalo per gli sportivi: un nuovo servizio medico per gestire infortuni e patologie in acuto in tempi rapidissimi.Si tratta...

Siamo alla terza generazione e le nuove MAXXIS High Road III puntano decisamente al vertice della categoria road. Queste nuove coperture, interamente ripensate, portano ai massimi livelli quanto fatto già...

Nuove e affascinanti colorazioni accompagnano la nuova Dogma F1, un prodotto decisamente intrigante che rende disponibili le prestazioni elevate della serie F ad un pubblico più vasto. Nuove ...

ALÉ, il marchio di proprietà di A.P.G., ha rinnovato la sua partnership con la FFC, la Federazione Ciclistica Francese. In qualità di partner ufficiale e fornitore di abbigliamento tecnico della...

Unlimited Jacket è un prodotto pensato da Castelli per chi pratica gravel e non vuole mai fermarsi, anche quando le temperature cessano di essere invitanti. Questa giacca viene realizzata con...

Dopo tre anni di sviluppo e test sui campi di gara insieme a Lorena Zocca e Mirko Tabacchi, arriva sul mercato Navene, la nuova leggerissima sella proposta da Alpitude, azienda...

Dual Sport+ è l’e-bike pensata da Trek per tutti i ciclisti che sognano un mezzo versatile, leggero e dotato di una buona autonomia, insomma, la bici ideale con cui spostarsi...

SHIMANO e l’International Mountain Bike Association Europe (IMBA Europe), un collettivo che mira a far crescere il mountain biking promuovendo lo sport come accessibile, inclusivo e sostenibile dal punto...

I due capi che vi presento oggi sono la Equipe R Spring Fall LS Jersey S11 e l’equipe R Spring Fall Bib Short S11 fi-rmati da Assos, due prodotti che...

Pinarello, il marchio italiano di biciclette ad alte prestazioni, e Zwift, la piattaforma globale di fitness online per ciclisti, hanno svelato la loro ultima collaborazione nella vita reale che vede...

La nuova collezione di abbigliamento invernale prodotta da Campagnolo vi permette di raggiungere le performance prefissate in un bilanciato comfort termico e con tutto l’iconico stile del marchio. Si tratta...

Pinarello ha svelato le nuove caratteristiche colorazioni per la gamma NYTRO E, X Series e Crossista F, opzioni raffinate per il 2025 che potenziano e rinnovano l’estetica di queste bici.I...

Il nuovo dispositivo Bryton Rider S510 nasce direttamente dagli standard di eccellenza della Serie S e si tratta di un dispositivo ricco di funzionalità e davvero molto semplice da usare....

Il modello ROADR 900 lo abbiamo visto diverse volte indossato dagli atleti del Decathlon Ag2r La Mondiale Pro Team, occhiali eleganti e performanti che oggi vi propongo una una sontuosa...

Un accordo strategico quello siglato da Imatra e Garmin Connect per facilitare la produzione di Imatra Coin. Ora gli utenti potranno salvare le proprie ride registrate tramite il dispositivo Garmin...

Unire l’esperienza nell’innovazione tecnologica alla competenza nel campo della formazione, insieme al know-how maturato grazie alle attività imprenditoriali sul territorio: è questo il punto di partenza da cui nasce il...

Si parla di sterrato, ma quale specialità praticate? Cross Country, Trail, Enduro o Downhill? Vi serve più trazione o cercare velocità di rotolamento? Per tutte queste domande, una per volta,...

Visti i tempi sembra davvero difficile riuscire ad indossare l’outfit giusto per queste giornate autunnali, volte troppo fresche, in altri casi insolitamente calde e variabili. Le tecnologie proprietari di Q36.5®...

Zwift, la celebre piattaforma di fitness online per ciclisti lancia oggi 7 novembre la Zwift Camp: Baseline, un programma di formazione totalmente incentrato sulla determinazione del proprio stato di forma...

La nuova Pulsium lanciata da Lapierre in questi giorni è un progetto audace e moderno, una nuova bici da endurance dedicata non solo ai professionisti o ai ciclisti più esperti,...

Continua positivamente la collaborazione tra il marchio Castelli e Polartec®, una partnership che ha appena prodotto l’ultimo suo frutto con la nuova giacca Ultra Rain Cape. Impermeabilità senza eguali, versatilità e...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




I due capi che vi presento oggi sono la Equipe R Spring Fall LS Jersey S11 e l’equipe R Spring...
Visti i tempi sembra davvero difficile riuscire ad indossare l’outfit giusto per queste giornate autunnali, volte troppo fresche, in altri...
di Giorgio Perugini
I moderni impianti frenanti riescono ad offrire prestazioni davvero incredibili tanto da aver richiesto un nuovo stile di guida per...
di Giorgio Perugini
Topeak ha recentemente inserito nel suo vasto catalogo il supporto per bike computer UTF Multi-Mount PRO, un prodotto ben realizzato che...
di Giorgio Perugini
Realizzare capi con lana merino non è affatto semplice se la loro destinazione d’uso è quella sportiva, motivo per cui...
di Giorgio Perugini
Perfetta per l’estate e comodissima anche per rullare in pieno inverno, la maglia Blade Flower di Northwave è il classico...
di Giorgio Perugini
Un occhiale per ogni situazione può essere la scelta giusta, a patto che si tratti di un prodotto di qualità...
di Giorgio Perugini
Specialized ha posizionato la Tarmac SL8 all’apice della sua collezione racing, una bici che a quasi un anno dal suo...
di Giorgio Perugini
Astral X è il nuovo occhiale superleggero prodotto da Rudy Project, un occhiale moderno sotto ogni punto di vista e...
di Giorgio Perugini
Ora che è realtà, si capisce quanta forza Pogačar abbia messo in questa folle ( almeno per noi ) rincorsa...
di Giorgio Perugini
Se volete mettere nell’armadio una maglia e un pantaloncino per pedalare davvero bene lungo questa calda estate, vi consiglio di...
di Giorgio Perugini
Il classico borsello sottosella prende nuova vita grazie agli specialisti di Topeak ( marchio distribuito da Ciclo Promo Components ) e nella...
di Giorgio Perugini
Verticale SLR viene presentata oggi e Wilier non ne fa mistero, infatti, questa bici è per l’azienda una bici da...
di Giorgio Perugini
Itaca, la nuova creazione targata MCipollini, nasce per l’endurance e va a completare l’offerta del marchio rappresentandolo nel migliore dei...
di Giorgio Perugini
La nuova Dogma F conferma quanto nel DNA Pinarello sia di rigore combinare prestazioni incredibili, tecnologia all'avanguardia e bellezza estetica,...
di Giorgio Perugini
Il modello Egos è uno di quelli utilizzati dal Team Bahrain Victorius, un casco destinato alle massime competizioni in cui...
di Giorgio Perugini
La maglia Ombra di Santini è stata pensata per essere un capo unisex e viene realizzata con tessuti Polartec®, Power...
di Giorgio Perugini
Gli zaini idrici di Thule hanno dimostrato negli anni di avere un qualcosa di speciale, merito di una visione aziendale...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy