A metà settembre sulla sabbia di Bibione festeggiava in maglia tricolore, a fine ottobre ha scoperto di avere un linfoma. Cristian Bernardi, biker campione italiano Endurance 6H, oggi è tornato sui campi di gara per rassicurare la famiglia del ciclismo e riabbracciare i compagni del Trinx Factory Team.
«Mentre stavo svolgendo le analisi necessarie per partecipare al concorso dei Carabinieri, dai raggi è emerso che nel mediastino c'era qualcosa che non avrebbe dovuto esserci. Era il 26 ottobre, da quel giorno sono seguite visite e accertamenti, che hanno portato all'operazione di mercoledì scorso, con la quale mi è stato rimosso un linfonodo. Ora devo attendere l'esito della biopsia per capire a quale cura dovrò sottopormi, l'ago aspirato non ha chiarito al cento per cento qual è la strada migliore da intraprendere. È stata una brutta sorpresa per tutti perchè stavo e sto bene, non ho sintomi evidenti. Pare che l'abbiamo preso proprio all'inizio e che quindi si possa curare al meglio, affronterò questo male come una gara. Può essere durissima ma prima o dopo finirà e se mi impegno sono sicuro guarirò prima» racconta il 21enne trevigiano da Faè di Oderzo, dove si sta disputando il Ciclocross del Ponte.
«Ringrazio tutti coloro che mi stanno facendo sentire il loro affetto in questo periodo. È un trauma di cui avrei fatto volentieri a meno, soprattutto per la mia famiglia e la squadra. So di dover essere forte, soprattutto di testa, e sentirmi circondato dalle persone che mi vogliono bene vale oro – continua il promettente Under 23 di Pederobba - . Oggi ho voluto venire a trovare Luca Bramati e il resto del team perchè era da un po' che mancavo e so che erano tutti preoccupati per la mia salute. Sento tutto il movimento vicino e questo mi dà ancora di più la carica per tornare in bici il prima possibile. Dipenderà da come reagirà il corpo alle cure, ma con l'affetto dei miei cari e il carattere forgiato dallo sport mi sento pronto a vincere questa sfida».