È stata presentata a Milano, presso il Ristorante Denis Milano Moscova, l'edizione 2023 del Radicchio d'Oro, la cui serata di gala si svolgerà lunedì 20 novembre nella splendida cornice del Teatro Accademico di Castelfranco Veneto (Tv).
La rassegna, che dal 1999 premia le personalità in grado di distinguersi nell’ambito di Sport, Cultura, Enogastronomia e Imprenditoria, anche quest’anno richiamerà a Castelfranco Veneto (Tv) l’attenzione dei media e del grande pubblico per promuovere le eccellenze del territorio a partire dal Radicchio Rosso di Treviso IGP.
Alla presentazione milanese l'ospite d'onore è stato Fabio Capello, ex calciatore e tecnico di fama mondiale, ambasciatore del Premio Radicchio d’oro, che nell’occasione riceverà un riconoscimento speciale a 50 anni di distanza dal suo gol nello storico match tra Italia e Inghilterra.
«Quel gol è uno dei ricordi più belli della mia carriera, perché un regalo a tutti gli italiani. Quella sera a Wembley erano entrati 20.000 camerieri italiani - così li consideravano nella Londra di allora - e uscirono 20.000 uomini. Quella era una Nazionale pazzesca, in attacco c'erano Chinaglia, Rivera, Riva, Causio, il cmpito mio e di Benetti era quello di orchestrarli e dare loro copertura e supporto, ma il vero gigante di quella squadra, quello che faceva la differenza, era Dino Zoff. Quella sera vivemmo una notte magica, purtroppo offuscata dalla delusione dei Mondiali in Germania pochi mesi più tardi».
Poi arriva una riflessione: «Quello stadio a Wembely non c'è più, è stato abbattuto e ne è stato costruito uno modernissimo: in questo noi italiani abbiamo molto da imparare...».
A Capello è stato consegnato un artistico premio - un pallone formato da foglie di radicchio - realizzato dal maestro vetraio trevigiano Marco Varisco.
Un dono particolarmente apprezzato da Capello che da sempre è un grande appassionato di arte: «Da mio padre ho ereditato la passione per la storia, quella per l'arte la devo a Italo Allodi, con il quale ho cominciato a parlarne quando giocavo nella Juventus. Nel mondo del calcio oggi di arte parlo con Ariedo Braida».
Svelati anche i nomi dei personaggi che riceveranno il Radicchio d'Oro: saranno il tenore Alessandro Lora che, dopo aver debuttato a New York, farà il suo esordio sulle scene italane il 29 novembre all'Ariston di Sanremo; lo chef tristellato Paolo Casagrande, che guda il ristorante Lasarte a Barcellona; l'Istituto Alberghiero Giuseppe Maffioli di Castelfranco Veneto, dove si sono formati alcuni dei più grandi chef a cominciare proprio da Paolo Casagrande.
Il premio Cultura verrà assegnato a Barbara Jatta, che dal 2017 è la direttrice dei Musei Vaticani, mentre i riconoscimenti per lo Sport andranno a Gianluca Rocchi, designatore arbitrale per i campionati di Serie A e Serie B dal 2021, e a Gigi Datome, capitano della Nazionale di Basket che ha concluso poche settimane fa la sua lunga carriera.