Dopo tre podi, Sasha Weemaes rompe la maledizione e vince a Serembam, nella penultima tappa del Tour de Langkawi 2023. Il belga stavolta è riuscito a piazzare la sua ruota davanti a quella di Arvid De Kleijn (Tudor), che si è visto negare il tris, mentre Gleb Syritsa (Astana Qazaqstan) ha chiuso nuovamente terzo. Quinto posto per Attilio Viviani (Team Corratec-SelleItalia), mentre Enrico Zanoncello è ottavo (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè).
Dopo il via scattano Jambaljamts Sainbayar (Terengganu Polygon) e Shaiful Shukri (Malaysia), che rapidamente guadagnano 1’30” sul gruppo. Sembra il tentativo buono, facilmente controllabile dal plotone, invece improvvisamente la velocità si alza e i due fuggitivi vengono riassorbiti dopo appena 28 km.
De Kleijn ne approfitta per rafforzare la sua maglia arancione, vincendo i traguardi volanti di Umbai e Cheng, e solo allora ripartono due corridori, nuovamente Jambaljamts Sainbayar (Terengganu Polygon) e Masaki Yamamoto (JCL Ukyo).
I due creano un gap di 1’40”, ma devono arrendersi al rientro del gruppo a 4 km dall'arrivo. I protagonisti sono gli stessi, ma anche stavolta il vincitore è diverso, con Weemaes bravo a trasformare i tanti podi in una vittoria.
Per Weemaes si tratta della prima vittoria tra i professionisti, arrivata dopo una stagione difficile e che ancora lo vede senza contratto per il 2024. La Human Powered Health, infatti, è molto vicina a dover chiudere i battenti a fine stagione, visto che il main sponsor ha manifestato la volontà di terminare il rapporto e all'orizzonte non sembrano esserci nuovi partner: «Oggi è la dimostrazione che non bisogna mai mollare - racconta Weemaes -. Sono felice, anche perché la squadra ha fatto un grande lavoro. Ieri è stato un arrivo velocissimo, abbiamo toccato i 72 km/h, oggi invece tendeva leggermente all’insù e c’era vento frontale. Cercavo la ruota di De Kleijn, ma l’ha presa Syritsa, ma poi col vento che c’era la mia posizione si è rivelata ancora migliore. Per me è una vittoria che significa molto, perché dopo una stagione in cui ho avuto tanti problemi di salute, questa è una bella rivincita. Arriva al momento giusto, perché sono senza contratto, e spero che aiuti il mio manager a trovare una sistemazione. Ma voglio fare un appello anche per i miei compagni, visto che siamo quasi tutti senza contratto per il 2024: alle squadre posso garantire che questi ragazzi hanno grandi capacità per far parte di un treno per un velocista».
ORDINE D'ARRIVO
1. Sasha Weemaes (Human Powered Health) in 2h31'45"
2. Arvid De Kleijn (Tudor) s.t.
3. Gleb Syritsa (Astana Qazaqstan) s.t.
4. Matthew Bostock (Bolton Equities Black Spoke) s.t.
5. Attilio Viviani (Team Corratec-SelleItalia) s.t.
6. Raymond Kreder (JCL Ukyo) s.t.
7. Youcef Reguigui (Terengganu Polygon) s.t.
8. Enrico Zanoncello (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè) s.t.
9. Maikel Zijlaard (Tudor) s.t.
10. Maris Bogdanovics (Hengxiang) s.t.