Capisco che non si debbano creare barriere o steccati e nemmeno limitazioni, anche perché queste ragazze e ragazzi sono davvero dei fenomeni ad affrontare ciò che affrontano con disabilità che loro rendono davvero invisibili, ma in ogni caso le istituzioni (in questo caso l’UCI) dovrebbero avere un minimo di tatto e di attenzioni.
Va bene che quello che fanno questi ragazzi non ha solo del prodigioso ma forsanche del miracoloso, ma arrivare a mettere delle scorte tecniche con dei “castelli” sui quali sono riposte delle biciclette per normodotati non è un errore e nemmeno una disattenzione, ma una presa in giro. Una mancata attenzione di chi non va assolutamente compatito, ma capito, compreso è supportato. Sembrava una battuta riuscita male l’orologio Tissot donato ad un atleta senza braccia, ma questo ennesimo episodio è una conferma: certi dirigenti non hanno testa. Quindi regalate loro un cappello.
P.S. Sappiamo che gli orologi sono per tutti e si possono anche regalare. Sappiamo inoltre che il cambio ruote serve appunto per le ruote, però...