Ci ha lasciato oggi Cesare Cipollini, ex professionista, fratello di Mario e papà di Edoardo, che segue le orme di papà e dello zio tra gli juniores (il prossimo anno Edoardo correrà per la Colpack Ballan). Cesare, malato da tempo, aveva 64 anni.
Nato in Francia (a Belfort, il 16 dicembre del 1958) dopo un’ottima carriera da dilettante è passato professionista nel 1978 con la Magniflex Torpado. In carriera si è aggiudicato il Giro dell’Emilia del 1983 e tre tappe al Giro dell'Argentina.
Cesare nelle categorie giovanili era considerato un talento assoluto, tanto è vero che tra i dilettanti corse per la Fracor senza compagni di squadra solo per un anno, vincendo per altro 8 corse. Tra i suoi risultati più importanti, il record del mondo nell'inseguimento a squadre alle Olimpiadi di Montréal nel 1976 quando fu convocato in nazionale nonostante fosse solo uno juniores. Con il quartetto è sicuramente un punto di riferimento, scelto da quel mago che risponde al nome di Costa, prima con Pizzoferrato, De Candido e Callari (Mondiali di Rocourt, in 4'24''706, chiusi al quarto posto). Poi partecipa alle successive Olimpiadi di Montreal, nel cui quartetto ricompare Beppe Saronni per Pizzoferrato che gareggia nell'individuale, ma è fuori dalle medaglie, eliminato nei quarti.Tra i dilettanti vinse corse di assoluto prestigio come la Firenze-Viareggio e il Giro delle Tre Province, importanti classiche di categoria, nel 1977.
Passò professionista nel 1978, prima dei ventuno anni a cui la federazione italiana permetteva il passaggio e grazie a una deroga della FCI stessa (ottenuta oltre che da lui solo da Giuseppe Saronni l'anno prima), con la maglia della Magniflex Torpado di Primo Franchini. Fra i risultati raggiunti nella sua carriera ci sono la vittoria dei Giro Dell'Emilia del 1983, decimo posto nella Coppa Sabatini e nel Giro di Puglia nel 1979, il sesto posto nella Nizza-Alessio nel 1980 e il nono posto nel Giro di Campania nell'81 e l'ottavo posto nella Coppa Bernocchi nel 1983. Il settimo posto nei campionati italiani in linea nel 1984 e l'ottavo posto nella Coppa Sabatini e il nono nella Firenze-Pistoia nel 1986. E ancora, il secondo posto nella Philadelphia International Championship nel 1987 e il sesto posto al Giro dell'Umbria e il nono nel Trofeo Laigueglia nel 1989 e ancora, il secondo posto nella coppa Bernocchi nel 1990.
«Cesare è stato un corridore di una classe assoluta - ci ha raccontato in più di un occasione Beppe Saronni, che con Sandro Callari, Rino De Candido e Orfeo Pizzoferrato composero quel quartetto di assoluto livello mondiale -. Era un atleta vero, di grande intelligenza e sensibilità. Poteva ottenere di più tra i pro? Questo non lo so, ma so che Cesare era davvero forte, un grande atleta e un ragazzo eccezionale».
Domani a partire dalle ore 16,00 la salma di Cesare Cipollini sarà a Lucca alla cappella ospedale Campo di Marte. Il funerale sarà sabato a San Giusto Compito paese natale della famiglia Cipollini alle ore 15,00.
Alla signora Monica, a Edoardo, a Mario Cipollini e a tutta la famiglia di Cesare, le più sentite condoglianze da parte di tutta la redazione di tuttoBICI, tuttobiciweb e tuttobicitech.
Nella foto, da sinistra verso destra: Rino De Candido, Beppe Saronni, Cesare Cipollini e Sandro Callari.