Dopo un anno Michele Gazzoli torna in gruppo e lo farà sempre con la maglia dell’Astana Qazaqstan Team squadra in cui militava sino al momento della squalifica (del 10 agosto 2022 ndr) per violazione non intenzionale del regolamento antidoping.
La questione era nata a seguito di un Adverse Analytical Finding (AAF) per Tuaminoheptane in un campione raccolto in gara il 17 febbraio 2022 dall'International Testing Agency (ITA) per conto dell’UCI.
Il bresciano - classe 1999, tesserato per questi ultimi mesi dell'anno con la Astana Qazaqstan Development Team - riattaccherà il numero sulla schiena all’Arctic Race of Norway 2023 in programma dal 17 al 20 agosto: “Durante quest’anno ho imparato tante cose. Sicuramente la cosa che mi porterò sempre dietro è l’aver imparato a non mollare mai, e questo sia fondamentale in ogni sportivo. In qualsiasi situazione. Voglio sottolineare che sono favorevole alla lotta al doping e che la mia sospensione è stata una corretta inevitabile, perché esiste una regola, va rispettata e io ho sbagliato anche se non volontariamente».
E ancora: «Non so bene come sarà il ritorno in gruppo, ma sarà sicuramente bello e speciale. Ho fatto un bel blocco in altura a Livigno, mi sono allenato bene, ho buone sensazioni. Sento di essere migliorato su molti punti di vista perchè ho lavorato su quello in cui avevo delle maggiori lacune. Non so bene a che punto sono con la condizione, ma i miei dati sono ottimi. Vedremo quando tornerò in corsa in questo ciclismo che va a mille all’ora. Il mio sogno nel cassetto oggi? Ne ho parecchi, uno su tutti è quello di tornare ad attaccare il numero sulla schiena, poi quello che verrà sarà una conseguenza”.