Adesso il problema è chi ha fatto i video e li ha postati, chi ha reso visibile anche al collegio di giuria ciò che non aveva visto, per proprie chiare colpe, diciamolo. Adesso il problema è individuare le me…, i delatori, che sono tanti, perché di video che circolano in rete e sui social ce n’è più d’uno. La cosa grave è che tra questi geni c’è un presidente regionale, uno che dovrebbe dirigere e capire cosa fare perché il nostro mondo cambi, cresca, si evolva.
La tiritera la conosciamo bene tutti: si è sempre fatto. Certo, verissimo, se è per questo ai tempi del ciclismo dei Giganti della Strada c’era chi prendeva anche il treno, saliva in macchina e ne faceva di ogni. C’erano anche le spinte, ma poi un giorno è stato deciso che non era più il caso. Il mondo muta, cambia e oggi le corse dei professionisti sono vivisezionate con dirette integrali che mostrano tutto a tutti. Oggi ci sono i social, i tifosi reporter che postano di tutto e di più, ma c’è chi si ostina a non capire, come il presidente Regionale Lombardo Stefano Pedrinazzi, che in un post in una chat di ex corridori, chiede chi è il genio che ha postato il video. Scrive testualmente: «Una curiosità riguardo il filmato sullo Stelvio, si sa chi è il fenomeno che l’ha fatto e pubblicato?». Un fenomeno non è chi ha fatto e postato il filmato, ma è il suddetto Pedrinazzi, che si ostina a non capire, non c’è.
Dimenticavo, invito il presidente Pedrinazzi a non sprecare energie per scoprire chi dei 110 ex corridori che animano la chat mi ha inviato lo screenshot del suo post. Perderebbe solo del tempo, perché l’ho ricevuto da chi è attiguo a questo gruppo e considera la sua posizione semplicemente imbarazzante, quindi faccia come quei ragazzi sullo Stelvio: si attacchi! Il filmino glielo facciamo dopo.