Al termine del Giro d'Italia e in vista della Giornata Mondiale della Bicicletta abbiamo pedalato per Milano in compagnia di Ivan Basso, sulle bici Lime di cui è ambassador.
L'ex pro' varesino da sempre attivo per incentivare l'uso delle due ruote ha accettato con entusiamo la proposta di quest'azienda leader mondiale della micromobilità elettrica condivisa con cui ha unito le forze per promuovere il corretto utilizzo dei veicoli in sharing con l’obiettivo di costruire un futuro urbano più sostenibile.
«Credo fortemente nella necessità di diffondere la cultura della sicurezza stradale e della mobilità sostenibile. Dopo aver usato i monopattini Lime al Giro e aver provato le biciclette a pedalata assistita di ultima generazione, la Gen4, presente a Milano e Roma come a Parigi e Londra, non vedo l'ora che questi gioiellini arrivino in città e paesi più piccoli, compreso il mio, Cassano Magnago» confida il manager della Eolo-Kometa che alla corsa rosa ha trionfato a Campo Imperatore con Davide Bais.
Lime è l'unica azienda di mobilità elettrica condivisa a progettare internamente i propri veicoli con la medesima batteria intercambiabile ed estraibile, così da riuscire a integrare all’interno della flotta la tecnologia più sostenibile ed innovativa. «Questo permette di apportare modifiche al mezzo in tempi rapidi, ma in realtà non ce n'è bisogno. La bici è ben studiata, solida e dà sicurezza a chi la inforca» continua Basso mentre ci spostiamo da City Life verso Porta Garibaldi e Piazza Gae Aulenti, per poi fare tappa al Castello Sforzesco e al Duomo di Milano, per concludere il nostro “giro post Giro” sui Navigli.
Pedalare fa nascere le idee migliori. Matteo Cioffi, General Manager di Lime Italia, ascolta gli spunti di Basso e pensa a possibili contest e iniziative che possono avere il nuovo testimonial come protagonista (per non perdervele consigliamo di tenere d'occhio il sito www.li.me/it-it, ndr). «In Italia abbiamo oltre 15.000 veicoli distribuiti su 11 città, di cui il 60% è composto da monopattini e il 40% da biciclette. Abbiamo completato il 2022 con oltre 8 milioni di viaggi dei nostri utenti, nel primo trimestre del 2023 abbiamo registrato un aumento di viaggi e utenti attivi di oltre il 75% rispetto all'anno precedente. La sfida più interessante per noi è di entrare nella quotidianità degli utenti urbani, vogliamo far parte della loro routine, essere complementari al servizio pubblico, far sì che le persone lascino sempre più a casa l'auto a favore della mobilità alternativa» racconta Cioffi (nella foto qui sotto, ndr).
Promuovere e incentivare la cultura della mobilità mirata all’educazione stradale e alla sostenibilità è una corsa a tappe da vincere facendo squadra con le amministrazioni. «Ci sono due priorità sinergiche in questo momento: il decoro pubblico e l'educazione attiva degli utenti. Proprio a Milano lo scorso ottobre abbiamo avviato un centro di sperimentazione che gestisce tutta Europa per l'elaborazione delle foto a fine corsa. Guardiamo tutte le immagini che l'utente scatta e verifichiamo il rispetto delle regole, dopo tre violazioni scatta una piccola multa che per noi è simbolica ma fa la differenza. Da quando è stato avviato questo procedimento c'è stata una riduzione dell'80% dei parcheggi non corretti. Stiamo investendo molto anche nella comunicazione continua con gli utenti, la nostra app è immediata e fruibile, a chi usa uno dei nostri mezzi deve essere chiaro dove può o non può andare, dove la velocità deve essere ridotta, etc» aggiunge il manager, che può contare su uno staff giovane e dinamico (nella foto sotto con Basso, Arrigo Cirio, Operations Manager di Lime, ndr), che ha la testa che corre veloce tanto quanto le gambe di Basso.
«Non cercavamo solo visibilità, ma qualcuno che credesse davvero nel progetto e avesse passione ed esperienza per portare messaggi chiave ai nostri utenti – conclude Cioffi. - Ivan è la figura perfetta perchè ama la bici, è pieno di idee e come noi ama sperimentare». E in sella a una bici Lime sarà più facile stargli a ruota. Provare per credere.