Si contano ormai i giorni per la seconda edizione de Il Giro dei Venti, che dal 28 maggio al 3 giugno permetterà ad amatori ciclisti e velisti di mettersi alla prova sulle strade e le acque di Puglia e Grecia. Dopo aver ascoltato le parole di Riccardo Magrini, Testimonial Sezione Ciclismo della manifestazione, passiamo il microfono al cavalier Sergio Filograna, che ha ideato questa manifestazione affascinante.
Cosa le resta della prima edizione?
«Sicuramente il clima di complicità e unione che si respirava a fine manifestazione, che ha sorpreso gli stessi partecipanti. Già da una prima fase organizzativa, su di un solo punto mi sono mostrato sempre intransigente: i componenti di ciascuna squadra dovevano essere estratti a sorte. Sin da subito questo tratto, divenuto poi un elemento peculiare della manifestazione, ha ricevuto non poche perplessità. Sapevamo che il passaggio da perfetti sconosciuti a team collaudato sarebbe stato complesso, eppure, dopo le prime due tappe di ciclismo e vela, non solo si è dimostrato possibile, ma si è rivelata la scelta vincente per godersi al massimo l’esperienza. Questo è sicuramente uno dei ricordi più belli della prima edizione, nonché uno dei valori, quello del fair play, che ci tenevo che passasse ai membri di ciascuna squadra».
Di quale aspetto è particolarmente orgoglioso?
«Rispetto all’edizione zero, quest’anno siamo partiti con una marcia in più: l’inserimento de IL GIRO DEI VENTI tra i Grandi Eventi della Puglia. Una vera e propria conquista per chi come me lavora allo scopo di dare visibilità e ricchezza al proprio territorio. Il riconoscimento da parte di Regione Puglia del mio, e del nostro, impegno mi inorgoglisce. È l’esempio di come settore pubblico e privato possano lavorare fianco a fianco a beneficio di un nuovo tipo di turismo, quello active, che non solo genera indotto economico, ma, creando valore sociale, si fa portavoce di importanti valori».
Che novità dobbiamo aspettarci per il 2023?
«Dopo il successo della prima edizione, siamo tornati con un concept e un’offerta di esperienza totalmente rinnovati. Quest’anno alle tappe prettamente sportive di vela e ciclismo si aggiungerà un palinsesto di esperienze leisure all’interno dei due scenari d’eccellenza: la costa orientale a sud di Otranto, uno dei teatri naturali più belli e forse meno conosciuti della Penisola, e l’Isola di Corfù, che rappresenta un unicum nello scenario delle isole greche, unendo influenze architettoniche veneziane, francesi e inglesi in un contesto naturale con boschi e spiagge mozzafiato. Se da una parte la condivisione e la complicità che nasce all’interno delle squadre di ciclisti e velisti permetterà di arrivare alla vittoria finale, dall’altra l’iniziativa consentirà di immergersi completamente nel territorio con i suoi profumi, sapori, bellezze naturali ed eccellenze gastronomiche. A questo, vorrei aggiungere un punto a me molto caro: l’attenzione che l’edizione 2023 rivolge ai più giovani. Da un lato attraverso un concreto supporto ai piccoli pazienti del reparto di Onco-Ematologia Pediatrica dell’Ospedale Vito Fazzi di Lecce, a cui devolveremo parte del montepremi e il 10% degli incassi derivati alla vendita dell’olio extra vergine l’Oro del Salento, prodotto in collaborazione con OlivaMI, e dall’altro attraverso “I BAMBINI DEL GIRO”, un GIRO DEI VENTI formato kids, per un pubblico dai 5 ai 12 anni, per accendere la passione per ciclismo e vela tra le nuove generazioni».
L’augurio che vuole rivolgere a tutti i partecipanti?
«Di divertirsi e di lasciarsi sorprendere, sia dalle bellezze del territorio, che potranno ammirare da un punto di vista privilegiato, sulla propria bici e in barca, sia dalle conoscenze e dai legami che instaureranno nel corso della settimana. Quello che li aspetta è un viaggio che li coinvolgerà fisicamente e mentalmente. Resteranno a bocca aperta di fronte ai panorami che il territorio salentino e greco regaleranno loro e durante l’attività di piantumazione si sentiranno parte attiva di un più ampio progetto di rivalutazione del territorio. Mi auguro che tutti i partecipanti colgano nel GIRO DEI VENTI una vera e propria opportunità di crescita e arricchimento personale».
A fine evento sarà contento se…?
«L’anno scorso, quando ho ideato questa manifestazione, ho da subito pensato che il giusto target a cui rivolgermi fosse un pubblico internazionale, che non conosceva, o magari sottostimava, le bellezze del territorio pugliese. Se questa esperienza si rivelerà un’occasione di scoperta delle meraviglie del Salento per i partecipanti che, assieme a me, intraprenderanno questo viaggio, potrò ritenermi veramente contento».
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