Nei giorni scorsi abbiamo pedalato a Praga e dintorni sulle strade de L'etape by Tour de France Czech Republic. Ci siamo messi alla prova sul percorso che amatori di tutto il mondo affronteranno il prossimo 10 giugno respirando l'atmosfera della corsa a tappe più importante del mondo insieme a uno dei ciclisti cechi più noti della storia, Zdeněk Štybar.
Il format promosso da ASO per gli appassionati delle due ruote è nato in Francia, proprio sulle strade della Grande Boucle, nel 1993 e nel corso di 30 anni ha conquistato 23 paesi con 30 eventi nel mondo. «L'idea era di permettere agli amatori di percorrere un tappone del Tour, la settimana prima dei professionisti. L'anno scorso è stata affrontata la Briançon-Alpe d'Huez, quest'anno è in programma la Annemasse-Morzine. Visto che però non tutti hanno la possibilità di viaggiare fino in Francia e quasi nessuno ha il tempo di allenarsi quanto i campioni della Grande Boucle, abbiamo pensato di portare “a casa” degli appassionati il Tour e di offrire più distanze per permettere a chiunque in base al proprio livello di preparazione di vivere la leggenda del Tour. In palio per il vincitore c'è la maglia gialla, per il miglior sprinter la verde, il miglior scalatore indosserà quella a pois rossi e il più giovane classificato quella bianca. Per tutti sono garantite strade completamente chiuse e standard organizzativi elevati come il vero Tour de France» spiega Umberto Paolo Mancini (nella foto qui sotto, ndr), project manager de L'etape by Tour de France, il cui motto non a caso è Live the Tour de France Legend.
Mancini ha origini abruzzesi, dalla sua terra tra pochi giorni scatterà il Giro d'Italia. Ci sarà spazio in futuro per una L'etape by Tour de France nel Bel paese? «Il 10 luglio saremo a Bilbao, da dove scatterà il Tour 2023, magari la Grand Depart del 2024 dalla Toscana e le regioni confinanti potrebbe aprire qualche porta per Firenze, così come i mondiali in Ruanda del 2025 potrebbero farci entrare in Africa ma è tutto ancora da valutare, una pedalata dopo l'altra» continua il responsabile di questo progetto di Amaury Sport Organisation (ASO).
Sono 16.000 i corridori che quest'estate si cimenteranno in una tappa del Tour de France come quella che affronteranno Tadej Pogacar e gli altri pretendenti alla maglia gialla, assicurarsi un pettorale per questa edizione è impossibile visto che sono andati sold out in 3 ore, ma coloro che portano a termine una delle Etape in giro per il mondo entrano a far parte del programma L'Etape Reward che assicura la possibilità di preiscriversi per le prossime edizioni prima che vengano aperte a tutti le iscrizioni online sul sito www.letapebytourdefrance.com.
Per i più competitivi e ambiziosi segnaliamo anche L'Etape Championships, la “finale mondiale” a cui prendono parte i primi 3 uomini e le prime 3 donne che tagliano il traguardo di ogni tappa per vincere il trofeo in palio alla Etape in Francia. L'anno scorso il Jonas Vingegaard degli amatori è stato un ragazzo della Repubblica Ceca, chissà che quest'anno non possa batterlo un italiano che si qualificherà proprio sulle strade della Boemia.
Per provarci basta iscriversi alla tappa in Repubblica Ceca sul sito www.letapeczech.cz.
foto Matej Tresnak / Michal Cerveny - L'etape by Tour de France Czech Republic