Virgilio Rossi, voce e anima di radioinformazioni da più di vent’anni, prende spunto dal compleanno del suo compagno di viaggio, il suo sodale, quel Caronte che da anni lo traghetta da una regione all’altra del Belpaese: Gianni Seghetti. Coglie l’occasione e il momento per fargli gli auguri, ma lo fa in nome e per conto di tutti noi, di quanti amano questo sport e si augurano che quanto prima anche la questione Lega possa essere quanto prima sbrogliata e risolta.
Siamo in una fase di studio, dopo quella del commissariamento e della conseguente nomina di due qualificati professionisti al quale spetta il compito di trovare una strada, una via d’uscita, senza uscire definitivamente. L’arduo compito spetta agli avvocati Cesare Di Cintio (ieri presente anche all’assemblea annuale dell’Adispro, l’Associazione dei direttori sportivi che ha rieletto presidente Davide Goetz) e Jacopo Tognon, entrambi specializzati in diritto sportivo. Hanno competenze e storia per provare a dare una nuova forma ad un organismo utile ed essenziale per un professionismo italiano chiaramente oggi asfittico, ma che volenti o nolenti dovrà essere rianimato e l’incubatrice Lega è semplicemente fondamentale.
Virgilio, che fa gli auguri al grande Gianni Seghetti (dove c’è Virgilio c’è anche Caronte: auguri anche da noi, caro amico nostro!), racconta di aver partecipato ieri al Convegno dei Giudici di gara a Riccione e in quella qualificata assise ha avuto modo di ribadire ai presenti «alcuni concetti tecnici, elementi base dell'operativa e dell'importanza professionale (a volte non presa seriamente in considerazione) del nostro servizio e di quelli che, in modo molto "arrangiato" per non dire a volte anche a casaccio, cercano di metterlo in piedi. Ho chiesto ai rappresentanti federali presenti, di prendere seriamente in considerazione la possibilità di creare una vera e propria "struttura" per la preparazione e l'avviamento dei soggetti da predisporre all'attività e regolamentarla con tutte le procedure e normative necessarie. E non mi riferisco al professionismo, in un certo senso già regolamentato da sé. Soddisfacente la considerazione ricevuta per "risposta" dal responsabile della Commissione Direttori di Organizzazione, il Dott. Roberto Sgalla oltre che da Gianluca Crocetti rappresentante della Commissione Nazionale Giudici di Gara con i quali si lavora sempre a stretto contatto ed in sinergia oltre che con gli organizzatori», scrive oggi sulla sua pagina facebook.
Una struttura formativa che possa essere utile alla causa, che possa innalzare il livello qualitativo di radioinformazioni in tutte le corse, perché una buona comunicazione è motivo di sicurezza. Sarebbe un passo in avanti importante, anche se forse sarebbe utile fare un passo indietro, per provare a rimettersi in moto. Allo stato attuale non abbiamo né l’una né l’altra cosa: tutto è fermo, in attesi di… «La parola spetta certamente ai Commissari nominati dalla FCI e al Consiglio Federale riunitosi contemporaneamente al Convegno di ieri nella stessa Riccione – scrive sempre Virgilio -. Io personalmente aspetto ancora delle risposte e con me tutti gli altri ventisei operatori che completano l'organico di Radio Corsa: quella originale». E io non posso far altro che sottoscrivere l’appello, non posso far altro che unirmi agli auguri a Caronte Gianni Seghetti, ma gli auguri sono anche per tutti noi: ne abbiamo bisogno.