142 mm di pura comodità ed è così che Prime 3.0 vi butta un po’ di fumo negli occhi! La capostipite della collezione messa a punto dall’azienda veneta Repente ha una capacità rara per una sella da gara, ovvero quella di farvi sentire in poltrona. Merito di una struttura flessibile e di una forma studiata appositamente per alleggerire tutte quelle pressioni che vi darebbero solo noie infinite.
Solida, flessibile e ampia
Prime 3.0 - 142 vuol dire anche una pedalata più veloce, merito di una forma ergonomica che sostiene a meraviglia il bacino ma vi lascia ampia libertà di movimento. Il naso di questa sella è abbastanza ampio da offrirvi appoggio anche nelle posizioni più avanzate, ma quello che preferisco è l’abbondante appoggio fornito proprio dove questo serve, ovvero nella zona arretrata. La versione da 142 millimetri, una delle misura più richieste oggi, va ad affiancarsi alla più tradizionale da 132 millimetri.
La qualità al comando
Il bellissimo rail in carbonio unidirezionale T700 a sezioni differenziate va ad unirsi allo scafo realizzato in poliuretano PA12 e rinforzato con fibre lunghe di carbonio andando a configurare una abbinata unica nel panorama internazionale. Repente applica anche su PRIME 3.0 -142 la tecnologia proprietaria RLS per facilitare la sostituzione della cover, una soluzione che vi permette di avere due selle in una. L’imbottitura in EVA in questa nuova versione è più spessa e rispetto al modello originale la differenza si sente tutta mentre il rivestimento in PU antiscivolo si dimostra piacevole al tatto e resistente.
Versatile e raffinata, un prodotto Repente al 100%
PRIME 3.0 142 non tradisce le aspettative e si posiziona perfettamente a suo agio tra i più belli pezzi prodotti da Repente. La grafica essenziale esalta le forme che con un peso di soli 164 grammi convincono ancora di più. Il rail è solidissimo e vi permette una solida e stabile regolazione, mentre la tecnologia RLS vi concede una alternativa a livello di cover ( SPYD 3.0 ) e si dimostra particolarmente silenzioso anche nelle condizioni più complicate. L’ampio canale centrale e la flessibilità dello scafo fanno in modo che la seduta offerta da PRIME 3.0 sia particolarmente gentile con i tessuti molli e accompagni la dinamica della pedalata con estrema precisione. Ottima su strada, stupisce anche sulle gravel veloci!