Lo straordinario legame che unisce strettamente la Città di Santa Maria di Sala e il ciclismo sarà riconfermato nella serata di venerdì 8 aprile in occasione della presentazione del libro realizzato da una delle grandi penne del giornalismo italiano e commentatore televisivo, Giuseppe Conti, conosciuto come "Beppe" dal titolo "Parigi-Roubaix - Storie di pavè, polvere e fango dall’Ottocento a Colbrelli". Un appuntamento molto atteso, che fa seguito a quello del settembre 2020, dove nella stessa località l'ultima volta fu presentata l'opera del cittadino onorario di Santa Maria di Sala, Claudio Gregori, e al quale venerdì parteciperanno, tra gli altri, tanti campioni dello sport del pedale come Franceso Moser, Alessandro Ballan, Silvio Martinello, Moreno Argentin, Alessandra Cappellotto e Francesco Lamon. La manifestazione, programmata nella Sala Teatro "Sandro Pertini", con inizio alle ore 19,30, è stata organizzata dall'Associazione Culturale Mondo Agricolo Caselle de Ruffi del presidente Fiorenzo Andreatta, la regia dell'irriducibile "capitano", Bruno Carraro, presidente onorario della Madonna del Ghisallo e Cavaliere di Gran Croce e il patrocinio e la collaborazione dell'Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco, Nicola Fragomeni.
"Dopo molti anni che il grande Beppe ci chiedeva di presentare un libro e le tante 'parole prese' perché presentavamo libri solo del cittadino onorario Claudio Gregori - hanno precisato i promotori dell'iniziativa - abbiamo deciso di portare il grande autore e amico del ciclismo a Santa Maria di Sala". Sarà l'occasione che metterà a confronto il ciclismo del passato e quello moderno, dove si parlerà del mitico campione salese, Antonio Bevilacqua e saranno svelati anche i segreti della classica monumento definita "Inferno del Nord".
La serata, condotta dal giornalista e presidente del Csi di Belluno, Ilario Tancon, sarà accompagnata da filmati che faranno da cornice alla celeberrima corsa transalpina e caratterizzata dalle curiosità legate alla "Valanga" (era soprannominato Toni Bevilacqua) come la causa che lo spinse per l'occasione ad indossare un'anomala maglia quando avrebbe dovuto utilizzare quella tricolore di campione italiano in carica. Sarà analizzata la straordinaria vittoria da lui ottenuta alla Parigi-Roubaix nel lontano 1951 (la 49^ edizione distanziando notevolmente il francese Luison Bobet ed il belga Rik Van Stenberger) anno di nascita anche del più volte campione Francesco Moser.
Beppe Conti, che ha 70 anni ed è nato a Torino, lo scorso ottobre ricevette il 27° Premio Giornalistico Rotonda di Badoere. E' l'autore di oltre 20 libri e ha vinto anche i Premi Coni, Vincenzo Torriani e Bruno Raschi; mentre nel 2021 gli fu assegnato il Bancarella per lo Sport.
La cornice del palco oltre che da i campioni sarà completata dalla novità dell'azienda Salese Fantic Motor (con la collaborazione di Giovanni Scappin) con la presentazione dell'ultima bicicletta realizzata proprio con lo stesso Francesco Moser.