Giacomo Nizzolo si è sottoposto oggi ad accertamenti radiografici al polso sinistro, picchiato sabato in occasione della caduta di cui il brianzolo è stato vittima lungo la discesa del Poggio.
«Purtroppo - spiega il corridore della Israel Premier Tech a tuttobiciweb - gli esami hanno evidenziato la frattura dell'osso uncinato, un picoclo osso del polso vicino al radio. Alla clinica Ars Medica di Lugano mi hanno subito realizzato un tutore. Dopodiché sono andato subito dal mio fisioterapista Gianmario Viganò per le prime cure del caso. Sento dolore, ma voglio provare a correre».
Il programma di Nizzolo prevede per domani la partenza per il Belgio, mercoledì la partecipazione a De panne, domeni ala Gand-Wevelgem, mercoledì la Dwars door Vlaanderen e domenica 3 aprile il Giro delle Fiandre. Dopo la Ronde, una settimana di stacco, quindi la ripresa il 1° maggio con Francoforte e poi il Giro d'Italia.
Ora, naturalmente, questo programma è a rischio. Giacomo vuol consultare prima Fabrizio Borra, il fisioterapista romagnolo che rientrerà questa sera dal Bahrainm e poi domani vuole testarsi in bicicletta prima di prendere una decisione naturalmente insieme alla squadra.