È stato trasferito all'ospedale Sant'Antonio Abate di Cantù, perché Niguarda aveva bisogno di spazio, visto il fine settimana appena trascorso da codice rosso che ha messo sotto pressione il nosocomio milanese nel quale Johnny Carera è ricoverato da venerdì 26 novembre, giorno del terribile incidente con un camion in senso contrario sull'autostrada Milano-Venezia all'altezza di Agrate.
«Se dobbiamo vedere il bicchiere mezzo pieno - dice a tuttobiciweb Alex Carera, fratello di Johnny - è chiaro che se hanno deciso di trasferirlo al nosocomio di Cantù (sempre in terapia intensiva, ndr) è perché lo si poteva fare. Johnny è vigile e questo è quello che più conta. I miglioramenti mi sembrano evidenti. Purtroppo, al momento, a Cantù non possiamo andarlo a trovare e di conseguenza parlare con i medici. Chiaramente questo è l'aspetto negativo di un trasferimento dovuto alle troppe emergenze del fine settimana nella zona di Milano che hanno intasato la terapia intensiva del Niguarda».