E' stato un finale tutto veronese e al fotofinish quello che ha decretato il successo nella 26^ edizione del Prestigio d'Oro Alè che ha visto opposti due atleti emergenti come Michael Minali (di Isola della Scala) e portacolori del Gruppo Sportivo Iseo Rime Carnovali e Giulio Masotto (di Verona), della Zalf Euromobil désirée Fior. Ad affermarsi nel prestigioso Challenge promosso da i grandi amici del ciclismo Alessia Piccolo e valido anche per il 22° Gran Premio Direttori Sportivi Feltre Traslochi di Paolo Negretti e per il 18° Gran Premio Maglificio Antonella Club 88 dell'ex prof. Renato Giusti, è stato il corridore del club bresciano che ha preceduto di due punti il rappresentante del team di Castelfranco Veneto (Treviso).
A vincere il Gran Premio destinato ai Direttori Sportivi e valido per il Feltre Traslochi, è stato l'ex professionista e 54enne bresciano, Mario Chiesa, attuale tecnico del Gruppo Sportivo Iseo Rime Carnovali. Il sodalizio lombardo sotto la sua guida in questa stagione fino ad ora totalizzato 5 vittorie, 9 terzi, 10 quarti e 10 quindi piazzamenti.
A determinare le sorti della classifica finale del Challenge riservato ai corridori e sponsorizzato dalla Alè, ed organizzato dal mitico ed irriducibile Agostino Contin, è stata l'ultima gara in calendario del Circuito, quella di Cavaltone (Cremona) ovvero il 70° Gran Premio Cavaltone svoltosi il 5 ottobre scorso e organizzato dal Vc Cremonese. Gara nella quale Michael Minali si piazzò 4° totalizzando 7 punti e incrementando così la posizione in classifica. Alle loro spalle e terzo in graduatoria il corridore di Alzano Lombardo, Davide Persico del team bergamasco Colpack Ballan con 28 punti; mentre quarto si è piazzato l'emiliano di Guastalla Matteo Pongiluppi del team bresciano Gallina Ecotek Colosio, con 24.
Michael Minali, che appartiene ad una famiglia che ha profondi legami con il ciclismo - è figlio del celeberrimo velocista degli anni Novanta, Nicola e fratello minore di Riccardo, prof. della squadra belga Intermarché Wanty Gobert - è nato il 2 luglio del 1999. Il vincitore del 26^ Prestigio d'Oro Alè si era piazzato 2° a Ceresara (Mantova) nel 71° Gran Premio della Possenta-12° Memorial Cav. Enzo Bertoni totalizzando 9 punti e a Roncolevà di Trevenzuolo (Verona) nel 63° Gran Premio Roncolevà (p. 9); 7° a Castellucchio (Mantova) nel Trofeo Erboristeria La Felce (p. 3); 5° a Bozzolo (Mantova) nella 60^ Coppa Città di Bozzolo-45° Trofeo Avis (p. 6) e quindi 4° a Calvatone (Cremona) con 7 punti e per un totale di 34 punti.
L'altro veronese Giulio Masotto, nato il 14 maggio 1999, si impose a Sacile (Pordenone) nel 4° Trofeo Giardino della Serenissima (con 10 punti); 5° a Gambellara (Vicenza) nel Trofeo Cleto Maule-Medaglia d'Oro Comm. Domenico Zonin (p. 6); 4° a Roncolevà di Trevenzuolo (Verona) nel 63° Gran Premio Roncolevà (p. 7); 7° a Sommacampagna (Verona) nella 68° Medaglia d'Oro Fiera di Sommacampagna (p. 4) e 6° a Bozzolo (Mantova) nella 60^ Coppa Città di Bozzolo-Trofeo Gs Avis (p. 5) per un totale di 32.
Terzo classificato Davide Persico - nato il primo aprile 2001 - risultato vincitore a Ceresara (Mantova) nel 71° Gran Premio della Possenta-12° Memorial Cav. Enzo Bertoni (10 punti); 3° a Gambellara (Vicenza) nel Trofeo Cleto Maule-Medaglia d'Oro Comm. Domenico Zonin (p. 8) e 1° a Calvatone (Cremona) nel 70° Gran Premio Cavaltone (p. 10). Per un totale di 28 punti.
Quarto classificato nel 26^ Prestigio d'Oro Alè, Matteo Pongiluppi - nato il 21 novembre del 2000 - che si piazzò 10° a Ceresara (Mantova) nel 71° Gran Premio della Possenta-12° Memorial Cav. Enzo Bertoni (p. 1); 4° a Gambellara (Vicenza) nel Trofeo Cleto Maule-Medaglia d'Oro Comm. Domenico Zonin (p. 7); 1° a Roncolevà di Trevenzuolo (Verona) nel 63° Gran Premio Roncolevà (p. 10) e 5° a Calvatone (Cremona) nel 70° Gran Premio Cavaltone (p. 6) per complessivi 24 punti.
La cerimonia delle premiazioni del 26° Prestigio d'Oro Alè-22° Gran Premio Direttori Sportivi Feltre Traslochi-18° Gran Premio Maglificio Antonella Club 88 è stata programmata per mercoledì 10 novembre, alle ore 20, presso il Castello di Bevilacqua (Verona), da sempre considerato il tempio del ciclismo veronese. Per l'occasione saranno presenti gli amici sponsor, i dirigenti della Federciclismo e i rappresentanti delle società e delle varie amministrazioni comunali che hanno organizzato le gare del Challenge. Come previsto dalle normative l'accesso sarà consentito con il Green Pass.