Quest'oggi si è alzato il sipario sul primo percorso regionale permanente in Italia dedicato alla bicicletta su strade asfaltate secondarie a basso traffico e su tratti “bianchi”. Via Romagna si accredita tra le ciclovie più interessanti a livello europeo con i suoi 463 km tracciati e protetti tra mare e collina che attraversano la Romagna. Un anello da percorrere a tappe che collega le province di Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini attraversando circa 30 comuni e toccando 20 rocche e borghi storici e oltre 100 strutture bike friendly, B&B e agriturismi mappati sul percorso. Ma anche chiese, cattedrali, monumenti, musei e altri punti di interesse (https://www.google.com/maps/d/edit?mid=1gZQRrl_hFeEgOAuMoQ32qlDtCe7NczzQ&usp=sharing). Il punto più a nord, la partenza “ideale” sarà Comacchio, con un primo passaggio sulle affascinanti strade bianche del Delta del Po, risalendo la “Bassa Romagna” fino alle prime colline del faentino, e poi forlivese-cesenate, un passaggio nel Parco delle Foreste Casentinesi, dirigendosi poi a sud verso la Valmarecchia e la Valconca, nel riminese, e concludendo il suo itinerario al confine con le Marche, a San Giovanni in Marignano.
Via Romagna usufruirà di arterie secondarie di collegamento con Ferrara, e più a sud, unendo le importanti località costiere di Ravenna, Cervia, Cesenatico, Rimini, Riccione e Cattolica, utilizzando anche le esistenti ciclabili e ciclovie sugli argini fluviali e i percorsi e cammini storico-ambientali. Sul percorso sono stati geo-referenziati oltre ai principali siti di interesse storico-artistico anche i punti d’acqua e ristoro oltre alla mappatura degli operatori bike-friendly localizzati sul cammino (bike shop per assistenza tecnica, ecc.)
E proprio da domani, giovedì 17 giugno, si comincerà a pedalare seriamente sul percorso: i ciclisti professionisti della Adriatico-Ionica Race, corsa a tappe che parte a Trieste organizzata dall’ex campione del mondo Moreno Argentin, passeranno proprio sul tracciato di “Via Romagna” nell’ultima e affascinante tappa Ferrara-Comacchio di 157 km. Venerdì 18 invece sarà la volta di dieci giornalisti italiani rappresentanti delle principali testate specializzate di ciclismo e cicloturismo, tra cui ovviamente c'è tuttoBICI, che parteciperanno al Press Trip organizzato da Apt Servizi Consorzio Terrabici a Riolo Terme (Ra). Previste nel programma tre giornate di bike tour e scouting del percorso Via Romagna, visite e degustazioni enogastronomiche e un passaggio al Campionato Italiano di Ciclismo dei Professionisti a Faenza e Imola sul percorso del Campionato del Mondo UCI 2020.
«Obiettivo dichiarato di questo ambizioso progetto –commenta il Presidente di Apt Servizi Emilia Romagna, Davide Cassani- è dare vita a un prodotto cicloturistico da promuovere e commercializzare sul mercato Italia ed estero grazie alle attività di marketing e comunicazione avviate da Apt Servizi in collaborazione con Visit Romagna e il Consorzio dei Bike Hotel specializzati Terrabici. Passione per il ciclismo, amore per il territorio, tutela delle strade bianche, rispetto dell’ambiente, Via Romagna diventerà in breve tempo il principale strumento di promozione territoriale dedicato alla bicicletta con l’obiettivo di veicolare in Emilia Romagna cicloturisti tutto l’anno. Questa nuova ciclovia ci permette di raccontare il nostro territorio attraversando in bicicletta la sua storia, la cultura e l’enogastronomia. E’ così che stiamo coinvolgendo gli operatori e le istituzioni locali in un progetto che li vedrà protagonisti e ambasciatori della cultura distintiva della nostra destinazione. Via Romagna ci permetterà inoltre di diventare la prima Regione in Italia a trasformare strade minori a viabilità ordinaria in strade a priorità ciclistica. Il percorso permetterà di creare esperienze per ogni «tappa», dando agli operatori coinvolti la possibilità di personalizzare la propria offerta».
«La Romagna sta diventando sempre più a misura di ciclista -sottolinea il Presidente di Visit Romagna, Andrea Gnassi- grazie anche a questo nuovo tracciato, che si interseca con le altre ciclabili esistenti sul territorio legate al prodotto Romagna Bike, creando una rete di percorsi come poche realtà in Europa possono vantare. Sempre più persone stanno scoprendo la bicicletta come mezzo di vacanza e con Via Romagna offriamo un’opportunità unica, un approccio alle nostre eccellenze fortemente immersivo, autentico e all’insegna del benessere e della vacanza attiva. Su questo tracciato potremo costruire un prodotto turistico di forte richiamo per i mercati internazionali legati al bike tourism, che coinvolgerà cicloguide, bike hotel, centri assistenza, noleggio e servizio, ovvero tutto ciò che ruota attorno alla vacanza in sella».
Il percorso mappato e tabellato avrà un sua segnaletica personalizzata Via Romagna con oltre 1.500 cartelli e 50 tabelloni e insegne informative posizionati sull’itinerario. Al percorso sarà dedicata una specifica sezione informativa all’interno del sito www.romagnabike.com. Inoltre il percorso attraversa e si interseca sul passaggio di altre ciclabili esistenti come la Ciclabile del Delta del Po (la Ravenna-Venezia), la Ciclabile della Pineta di Ravenna, le Strade Bianche di Romagna, la Ciclovia di Dante, la Ciclovia di San Vicinio e le Ciclabili fluviali del Ronco, Savio, Montone, Marecchia e Conca. I soggetti promotori di Via Romagna sono Apt Servizi Emilia Romagna, Visit Romagna, il Consorzio regionale Terrabici e La Camera di Commercio della Romagna.