Chiamatela bucket list, meglio ancora sogno nel cassetto forse, ma il succo non cambia. Le Fiandre sono il posto dove ogni ciclista che si rispetti vorrebbe un giorno pedalare, respirando aria di leggenda, segmento dopo segmento. Se avete come obiettivo stagionale la Flandrien Challenge, sappiate una cosa: le Fiandre sono una destinazione turistica incredibile, unica anche, gustosa per tutto il periodo dell’anno!
Non esiste solo il Giro delle Fiandre: per carità, è un avvenimento mitico ma sarebbe riduttivo concentrarsi solo su questa corsa. Nelle Fiandre si pedala lungo le 4 stagioni sempre e comunque. Non esistono scuse, qui spesso vento, freddo e pioggia ricordano al vero Flandrien che per essere leggenda occorre lottare.
Le gare nelle Fiandre non mancano e trasformano in realtà il sogno anche per i puristi del gravel con la Flanders Gravel (in programma dal 2 al 4 Luglio 2021), un’occasione imperdibile per faticare, riempirsi gli occhi di panorami caratteristici, ma soprattutto per gustarsi anche le prelibatezze del luogo. Qui birra e piatti saporiti non mancano, quindi farete un doppio tour.
Ci sono percorsi precaricati su cyclinginflanders.cc/routes che vi toglieranno ogni dubbio su quale strada scegliere. Tutto viene elencato con grande precisione, altimetria, chilometraggio e troverete anche la possibilità di visionare tutto su Strava o di scaricare la traccia GPX. Nel dettaglio della pagina e quindi del percorso scelto, troverete anche il Cycling Hubs di riferimento, un Bike rental di qualità e qualche suggerimento per pernottare.
Il Centrum Ronde van Vlaanderen, che per intenderci si tratta del “punto zero” per quanto riguarda il Tour of Flanders, è il posto giusto per trovare un cycling-themed pub dove potrete non sentirvi in imbarazzo traballanti sulle vostre tacchette o con il casco in testa. Qui si respira aria di leggenda e la colazione pre-ride diventa ancora più tosta. Messi carboidrati e qualche ottimo grasso in corpo, sarà l’ora di affrontare la fatica vera.
Ti rimane in mente e sulle gambe se lo fai una volta, figuriamoci se lo affronti tre come i professionisti! Sua maestà Oude Kwaremont è la più lunga salita acciottolata delle Fiandre grazie ai suoi 2200 metri di lunghezza e ai quasi 100 mt di dislivello. La pendenza massima è 11,6%, quindi nulla di impossibile, ma ciottoli, pioggia e tracce di fango possono fermarvi del tutto se osate rallentare, quindi massima spinta e scegliete traiettorie giuste. Impossibile non suggerirvi il «Bergs, Cobbles&Beer with Sir Bradley Wiggins», un percorso pazzesco in cui potrete soffermarvi sulla bellezza di questa terra.
400 metri con il cuore in gola e gli occhi all’insù sul Paterberg, merito di una pendenza massima del 20,33% e di una media che resta sempre sopra il 12%, una bella soglia di attenzione. Altri ciottoli, altre mazzate sulle gambe con il Koppenberg, 600 metri per il Bump of Melden, 66.240 ciottoli su ben 2760 file diverse. Se riuscite a contare le file, allora andate troppo piano! Inutile elencare qui tutti i segmenti che vi renderanno leggenda, per questo c’è la Flandrien Challenge!
Impossibile non ricordare il KOERS - Museo del Ciclismo a Roeselare - e il Centrum Ronde Van Vlaanderen, il posto giusto dove prendere ispirazione per capire che questa terra è la culla del ciclismo. Avete tutto l’anno, quindi allenatevi e fatevi trovare pronti, l’appuntamento con la leggenda potrebbe cominciare molto prima di quanto possiate pensare.
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