"Filippo Simeoni era convintissimo di vincere a Bergamo il tricolore 2008. Me lo disse già la sera precedente in camera, durante il massaggio. Volle farsi massaggiare per ultimo e mi chiese fare un buon lavoro, meglio ancora di quello che già facevo di solito. Mi fece sentire responsabilizzato in un modo incredibile. Avvertii una grande pressione su di me".
Peppe Desiderio, massaggiatore napoletano conosciutissimo nell'ambiente dei professionisti, è tipo che parla poco e rarissimamente concede qualche aneddoto riguardo la sua attività. Intervenuto a Lello Ferrara 3.0, ha svelato come quel giorno nella città lombarda decise di non andare sul traguardo, ma direttamente alle docce ad aspettare i corridori del team Flaminia Bossini. "Eravamo in 12 e ogni giro ne perdevamo uno, e quindi mi sono preparato per accoglierli dopo il ritiro. Quando Filippo vinse non riuscivo a crederci. Con il senno di poi invece ricordo come nei giorni precedenti in squadra regnasse un'atmosfera speciale e Simeoni fosse convintissimo dei suoi mezzi. Era stato anche in montagna a preparare la corsa, probabilmente era scritto che fosse così".
"Nelle formazioni piccole - conclude il napoletano che ora vive in Spagna - è come essere in una famiglia e vivemmo con una gioia incredibile quel successo che per la Flaminia valeva un Mondiale".
Filippo e Beppe ieri si sono sentiti al telefono dopo tanti anni. Si erano persi di vista. Una carrambata :-)