Tom Dumoulin lascia il Movimento per il ciclismo credibile (MPCC). Due le ragioni che lo hanno portato a prendere questa decisione: La farsa della Parigi Nizza e la questione dei chetoni usati dal Jumbo Visma.
Il campione ha spiegato al sito olandese Wielerflits di essere un convinto sostenitore dei principi promossi dall'associazione, ma di non essere in accordo su alcune questioni. Da notare che la sua squadra, Jumbo Visma, non aderisce al movimento e che lui ne era parte dai tempi della Sunweb.
La prima motivazione di Dumolulin è legata alla vicenda Parigi-Nizza. Il corridore ha sottolinato come il dovere del movimento sia quello di proteggere la salute degli aderenti, ma che la corsa si è comunque svolta durante la Pandemia e questo non è un segno di coerenza con i principi stabiliti.
L'altro motivo è inerente l'uso di chetoni, la controversa integrazione che produrrebbe un significativo miglioramento delle prestazioni. L'uso dei chetoni è perfettamente legale, ma si è dimostrato divisivo per motivi etici e per il possibile impatto sulla salute dei ciclisti.
All'inizio di quest'anno, l'MPCC ha definito la sua posizione sui chetoni, dicendo che non ne raccomanda l'uso, "visti gli effetti collaterali e l'incertezza degli effetti a lungo termine".
Jumbo-Visma ha invece apertamente confermato l'uso di chetoni. "Hanno inventato la storia secondo cui l'uso dei chetoni è molto pericoloso. Ho pensato che fosse un atteggiamento molto ipocrita da parte del MPCC", ha aggiunto Dumoulin.
"Il nostro team usa i chetoni, quindi è un po' ipocrita per me essere un membro del MPCC. Queste due cose insieme mi hanno spinto a lasciare il movimento."