"Ho smesso prima che me lo dicessero gli altri. Venivo da 2 stagioni no con l'Astana, con un acuto al Laigueglia, e poi anche in Nippo non stavo andando bene. Quindi ho preferito, anche per orgoglio, lasciar stare." Moreno Moser a cuore aperto ieri sera da LelloFerrara3.0 nella consueta diretta Instagram del dopo cena.
Il trentino ha aggiunto: "All'inizio della carriera tutto quello che fai è in più. Sono passato senza pretese e vincevo. Mi meravigliavo di essere davanti. Dopo i primi risultati iniziano a pargarti di più e si aspettano qualcosa di più. Forse queste pressioni mi hanno bloccato".
Poi è arrivata la classica domanda: "Hai fatto la vita del corridore oppure è vero che pensavi solo a fare festa? Ho fatto la vita dell'atleta. Sto cercando di recuperare adesso. Non ho ancora capito perchè prima tutto fosse naturale e poi è diventato una sofferenza. Ora sono sereno e felice delle mie scelte. Tutto passa. Le soddisfazioni e le vittorie, certo rimangono. Quanti ricordi e quante magnifiche persone conosciute nelle squadre che rimarranno dentro di me".
Non è però mancato il sorriso: "Cosa mi spiace? Che Rinaldo Nocentini (protagonista fisso da Lello 3.0) abbia fatto 3° alle mie Strade Bianche rovinandomi il podio. Vuoi mettere avere Cancellara nella foto?".
E poi ha aggiunto.. "Alla fine si è avverato l'augurio di quanto ci dicevano di andare a zappare la terra". Lui e il fratello Leonardo coltivano infatti uva e mele.
AMARCORD: Immancabile il riferimento alla storia di famiglia. "Il capostipite è stato Aldo. Da Junior e Dilettante vinse tutto. Sembrava il nuovo Coppi. Poi venne mio padre Diego, è stato lui a fondare la cantina vinicola che poi ha lasciato allo zio Francesco che l'ha fatta diventare un'azienda più strutturata".