Nonostante tutti i problemi creati dalla contaminazione del Covid-19 che ha costretto a posticipare al 9 agosto prossimo la gara di apertura dell'8° Gran Premio Nazionale Juniores F.W.R., in casa di Rino Baron si guarda con grande speranza e fiducia che l'attività legata allo sport del pedale possa ritornare a 360 gradi ad essere quella che si è fermata a inizio marzo. Una fiducia quella di Rino, Fiorella, Wais e Ronny che, grazie all'impegno e alla collaborazione degli amici sponsor Pedron Costruzioni Generali e Wilier Triestina li ha spinti a tesserare quest'anno una giovane e talentuosa atleta, Vanessa Bacchin, di 10 anni, che nel 2019 ha totalizzato ben 13 vittorie.
Un ritorno alle origini per il club di San Martino di Lupari che crede nel valore dei giovani e li aiutarla a crescere. Decisione che in questo modo ha inteso anche onorare la campionessa olimpica (oro ad Atlanta nel 1996 e a Sydney e vincitrice della Coppa del Mondo 2000 e detentrice di due record del mondo e uno olimpico sulla 3 km) Antonella Bellutti che è sempre rimasta nel cuore della famiglia Baron. Decisione quella della F.W.R. Baron di tesserare Vanessa Bacchin presa per guardare con fiducia ed entusiasmo al futuro ma anche con l'augurio che si possa ripartire e tornare a pedalare al più presto. Rino Baron, che ha un profondo legame con lo sport che dura da oltre 50 anni ed è stato sempre in prima linea come educatore, pioniere e testimone per uno sport pulito, può vantare all'interno della Società Ciclistica nata nel 1984, presidenti onorari come Moreno Argentin (il principe delle classiche), il Prof. Mario Plebani (garanzia scientifica per uno sport pulito), il Comm. Alcide Cerato (per la grande lealtà sportiva) e Francesco Moser (il gladiatore dell'Arena). Il sodalizio padovano in occasione del Giro d'Italia Bio 2011 riservato agli Under e agli Elite (si schierò con Luca Vaccari, Thomas Tiozza, Pietro Tedesco, Gianluca Mengardo, Teo Grandi e Fabio Chinello) fu premiato con la prestigiosa maglia Etica. Una battaglia quella portata avanti da sempre da Rino che in passato lo spinsero a duri contrasti con chi la pensava diversamente.
"Speriamo che questo brutto momento possa finire prima possibile in modo da poter uscire dai domiciliari - ha sottolineato Rio Baron - ma non possiamo dimenticare che i disastri arrivano in un attimo e che per la ricostruzione ci vuole tempo. Noi, dopo la presentazione dell'Internazionale Juniores-Trofeo Città di San Martino di Lupari, eravamo pronti il 13 aprile (giorno di Pasquetta) con la partenza dell'8° Gran Premio Nazionale F.W.R. Baron ma subito dopo i decreti ministeriali legati al blocco dell'attività sportiva abbiamo proposto alla Federazione il posticipo a domenica 9 agosto con gli stessi percorso, organizzazione, sponsor e premi. Senza dimenticare che alla gara erano iscritte 25 tra le maggiori rappresentative internazionali e tra loro quella azzurra". Da rilevare anche le riconferme fatte dal team in questi giorni per il 2021.
"Questo è il momento di programmare e cercare di aiutare il ciclismo - ha proseguito il patron del Superprestige - e noi della famiglia Baron, che operiamo con la Società Ciclistica da oltre 36 anni, siamo orgogliosi di continuare a proporre anche per il 2021 il Gran Premio di Pasquetta di San Martino di Lupari e il Progetto Giovani Juniores con la classifica che andrà a premiare i migliori tre atleti italiani e i loro direttori sportivi. Conferme che sono arrivate grazie alla disponibilità dell'Amministrazione Comunale e degli sponsor".
"La nostra Federazione - ha proseguito - è stata brava a recepire subito la gravità della situazione sanitaria, grazie al Presidente Renato Di Rocco, al Consiglio Federale, ai Commissari Tecnici, i Comitati Regionali, alle società, agli atleti e agli organizzatori. Le indicazioni offerte dal nostro coordinatore delle squadre nazionali, Davide Cassani di bloccare le categorie giovanili per il 2021, mi sembrano sagge e importanti per dare la possibilità di crescere con serenità e garanzia ai giovani".
"Tutti insieme abbiamo rinunciato alla nostra libertà fermando ogni attività agonistica - ha precisato Rino Baron - nella speranza che si possa riprendere a pedalare per la garanzia e la salute dei nostri ragazzi". Il patron del Superprestige ha concluso rivolgendo pensieri e preghiere per quanti hanno perso la vita, i medici e gli infermieri e tutte le persone che con grande impegno combattono la pandemia. Con l'augurio che con i protocolli del Ministero della Sanità e del Coni si possano superare le difficoltà e debellare il virus.