E' stata una serata memorabile quella che il Fans Club dedicato ad Elia Viviani ha preparato l'altra sera per festeggiare il proprio beniamino, al Castello di Bevilacqua, in provincia di Verona, con la partecipazione di tanti grandi campioni dello sport del pedale e soprattutto della pista. Una festa ricca di emozioni e di ricordi che ha fatto rivivere, soprattutto ai non più giovanissimi, i momenti più belli della storia del ciclismo. Una cerimonia preparata a puntino da patron Agostino Contin che oltre riuscire a portare il festeggiato Elia, ha chiamato a raccolta altri due assi della pista come Silvio Martinello e il Commissario Tecnico della Nazionale del Settore, Marco Villa.
Viviani, che era affiancato dai fratelli Attilio (ciclista alla Cofidis) e Luca (calciatore centrocampista del Caldiero Terme) ha vissuto una serata ricca di entusiasmo e di passione grazie anche agli oltre ai numerosissimi amici e sostenitori che si sono dati appuntamento nel celeberrimo tempio del ciclismo veronese, per applaudire ed incitare il Campione Europeo e Olimpico in vista della nuova stagione che culminerà con i Giochi di Tokyo.
"Oltre all'allenamento fisico è importante anche ricaricare le batterie del cuore - ha osservato Elia, portacolori della Cofidis - e questa serata mi ha permesso di rivedere e di trascorrere qualche ora in compagnia con tanti amici che mi hanno accompagnato sin dalle prime pedalate", a cominciare proprio da Agostino Contin. Ad applaudire Elia e a rivolgergli gli auguri per un 2020 di grandi soddisfazioni, il padrone di casa Roberto Iseppi, insieme al sindaco di Bevilacqua, Fosca Falamischia e al vice, Paola Gonzato, al Consigliere Nazionale della Federciclismo, Corrado Lodi e al presidente del Comitato di Mantova, Fausto Armanini.
"Il 2020 è iniziato con una caduta e qualche variazione di calendario ma poteva andare peggio - ha ricordato Elia tra gli applausi - . Alla fine non ho perso neanche un giorno di allenamento e adesso ho una buona condizione fisica: in questi giorni mi sto preparando in pista a Montichiari con la nazionale italiana, correrò la Volta Algarve prima di raggiungere Berlino dove sono in programma per i Campionati Mondiali su pista. E' una stagione importantissima per me perché l'obiettivo principale è quello di puntare ad un'altra medaglia olimpica". In prima fila come sempre gli irriducibili Cav. Giampaolo Negretti della Feltre Traslochi, Renato Giusti del Maglificio Antonella Club 88 e Nicola Minali della DMT.
A rendere ancora più bella ed entusiasmante la serata è stata la presenza della coppia d'oro della pista italiana composta da Villa e da Martinello che si è ritrovata dopo 25 anni dalla conquista dello straordinario titolo iridato nella specialità Madison a Bogotà, in Colombia. "Quando Contin mi ha invitato per questa serata dicendomi che quest'anno si festeggiavano i 25 anni da quel mondiale - ha precisato Villa quasi incredulo - ho pensato che non fosse possibile che erano già passati 25 anni. Invece è proprio così anche se nella nostra testa sembra sia accaduto soltanto ieri".
"Marco nel frattempo è diventato uno dei tecnici più apprezzati a livello mondiale - ha rilevato dal canto suo Martinello che è stato anche campione olimpico ad Atlanta nel 1996 - e gli auguro di poter raccogliere alle prossime Olimpiadi le medaglie per cui ha lavorato in questi anni creando una bellissima realtà". Durante la serata molto applauditi anche gli interventi dell'ex presidente della Federciclismo di Verona, Prof. Giuseppe Degani e del giornalista e inviato della Gazzetta dello Sport, Ciro Scognamiglio.
"Non è stato facile allestire questa serata perché Elia, giustamente, deve rispettare i propri impegni agonistici e il cambio di calendario ci ha costretti a variare la data repentinamente - ha osservato Agostino Contin con un pizzico d'orgoglio - . Sono felice di esserci riuscito perché ci tenevo tantissimo a far sentire ad Elia tutto il calore di questa bellissima platea e per ribadire ancora una volta la nostra vicinanza a lui che è un autentico patrimonio del ciclismo italiano". "Avere qui con noi anche Villa e Martinello - ha concluso il patron - ci ha riempiti di gioia e ha impreziosito ulteriormente un serata incentrata sull'amicizia e l'allegria". Contin ha concluso il proprio intervento ricordando che mercoledì 18 marzo, sempre nel Castello di Bevilacqua, si svolgerà la presentazione ufficiale dell'edizione 2020 del Prestigio d'Oro Alé che festeggerà il 25^ anno di vita.
Le foto sono di Cristiano Ospizio