Il 2019 per il ciclismo veneto è stato un anno di grandi soddisfazioni caratterizzato dalla crescita del settore giovanile e lo hanno confermato a pieni meriti ai vertici nazionali. A rilevarlo, tra gli applausi, è stato sabato sera a Padova il presidente della Federciclismo del Veneto, Igino Michieletto, all'apertura della Festa del Ciclismo Regionale svoltasi al Crowne Plaza. Prima di dare inizio alla cerimonia delle premiazioni, accompagnata dalle interpretazione dei brani musicali di Laura e Roberta, il presidente veneto ha passato in rassegna quelli che sono stati i maggiori risultati che hanno caratterizzato la forza rappresentata dalla regione e costituita da 420 società, 18.300 tesserati, 11.500 atleti, 400 dirigenti, 134 commissari di gara e 750 tecnici e dove sono state organizzate 726 gare, 23 delle quali internazionali e 39 nazionali.
La cerimonia è stata inaugurata dal ricordo dedicato agli amici del ciclismo scomparsi "Con noi per sempre" e tra loro il giovanissimo Nicolò Celi, portacolori del Velo Junior Nove di Vicenza mentre tra l'emozione generale e alla presenza dei suoi genitori, Laura e Roberto, scorrevano sullo schermo le immagini. Alla manifestazione sono intervenuti, tra gli altri, il Vicepresidente e i Consiglieri della Federciclismo Nazionale, Rocco Marchegiano, Bruno Battistella e Paolo Fantoni, l'ex Campione Olimpico, Silvio Martinello, il Presidente del Coni Regionale, Gianfranco Bardelle, il Vice Presidente del Consiglio Regionale del Veneto, Bruno Pigozzo, la dirigente della Polstrada, Cinzia Ricciardi, il responsabile della Struttura Nazionale Cicloturistica-Amatoriale, Renzo Pizzolato e i Presidenti dei Comitati dell'Alto Adige-Sudtirol, Nino Lazzarotto e del Trentino, Dario Broccardo che, affiancati da i responsabili e da i componenti delle commissioni hanno premiato i numerosissimi protagonisti delle varie categorie e specialità.
"Fondamentale per il movimento - ha osservato Michieletto - è il lavoro di base portato avanti da i Comitati Provinciali che hanno lo specifico compito di seguire le società e rappresentano la vera ossatura che sostiene tutto il movimento". Prima di dare inizio alle premiazioni Michieletto si è rivolto agli atleti ringraziandoli per l'impegno nel raggiungimento dei risultati e li ha esortati "a ricordarsi sempre di chi vi ha dato la possibilità di raggiungerli, delle persone che vi hanno seguiti mettendoci il loro tempo e tante volte le loro scarse risorse personali". "Avete avuto uno straordinario privilegio - ha concluso - quello di aver incontrato persone competenti in tecnica e specialmente componenti di umanità che vi hanno voluto e vi vogliono bene".
"Sono molto contento di essere con voi a festeggiare i campioni del Veneto - ha sottolineato dal canto suo Marchegiani - una regione che mi ha sempre sorpreso per serietà ed organizzazione. Mi fa piacere notare che si è verificato un incremento di tesserati nel settore giovanile nonostante il calo demografico che sta facendo registrare il nostro Paese. E' vero che siamo in ritardo su alcuni aspetti ma vi posso garantire che la burocrazia ha fatto la sua parte".
"Mi congratulo con la Federciclismo Regionale per quello che riesce a fare per i nostri ragazzi - ha precisato Gianfranco Bardelle - ma tengo a precisare che il Veneto è risultata la terza regione in Italia per le società sportive e il numero di tesserati ma bisogna tenere ben presente che la prima, la Lombarda, ha un territorio nettamente maggiore del nostro e che la seconda, il Lazio, può contare sulle società militari delle quali fanno parte molti atleti veneti. Grazie a tutte le persone che amano lo sport e si adoperano per il bene dei giovani".
Ad inaugurare la lunga serie delle premiazioni i tecnici regionali dei vari settori; quindi la consegna del Premio alla Carriera all'ex Vice Presidente della Federazione Ciclistica Italiana, Flavio Milani, accompagnato dalla moglie Nives; quindi sono stati consegnati i riconoscimenti riservati ai campioni delle varie categorie. Il momento clou della serata le premiazioni del settore femminile con in testa le due campionesse del mondo ed europee dell'inseguimento a squadre, Camilla Alessio e Giorgia Catarzi, con loro le compagna di squadra Lara Crestanello, Noemi Lucrezia Eremita nonché Elena Contarin, Beatrice Fontana, Sara Cortinovis, Elisa Pozzati, Martina Silvestri, Sara Vicentini, Martina Berta, Giorgia Marchet, Silvia Persico. La cerimonia è proseguita con la consegna delle onorificenze della della Federazione Ciclistica Italiana a Daniele Comacchio, presidente della Sorgente Pradipozzo e alla campionessa europea master di ciclocross e guida del tandem paralimpico, Lucia Pizzolotto; per lo stesso settore a Nicoletta Ceppagna (accompagnata dall'amico fedele a quattro zampe), Roberto Brigo ed Andrea Conti e degli junior e Under Gioele De Cosmo, Federico De Vecchi, Giacomo Fantoni, Marco Frigo, Mattia Furlan, Mattia Girlanda, Gerhard Kerschbaumer e Samuele Porro; i giudici di gara (Albino Bertazzon, Enrico Collodel e Gino Mantovani) e per i direttori di corsa e motostaffette (Vittorio Danieli e Francesco Meneghetti) per fine servizio.
A conclusione serata è toccato al consigliere regionale Riccardo Donato, affiancato da Silvio Martinello, premiare i vincitori dell'attività su pista protagonisti del Trofeo VenetoInPista promosso da patron della Work Service e quindi la presentazione dei vari campionati italiani che saranno ospitati nel Veneto la prossima stagione.
Per l'occasione è stato annunciato che le premiazioni per il settore Cicloturistico-Amatoriale del Veneto si svolgeranno sabato 8 febbraio durante la presentazione del nuovo calendario del settore.