Bari vince per distacco. E Si laurea prima città italiana a premiare in denaro coloro che andranno a lavorare in bicicletta. Sul conto corrente di ogni utente arriverà ogni mese un bonifico fino a 25 euro: il progetto sperimentale di mobilità sostenibile, finanziato con 545mila euro dal ministero dell'Ambiente, mette a disposizione dei ciclisti urbani i buoni mobilità, vale a dire 20 centesimi di euro per ogni chilometro fatto nel tragitto casa-lavoro e 4 centesimi per altri percorsi cittadini. Cifre dimezzate, invece, per chi usa la bici elettrica. I rimborsi chilometrici, in ogni caso, non potranno superare l'importo di 1 euro al giorno e di 100 euro in quattro mesi.
Il capoluogo pugliese, guidato dal sindaco Antonio Decaro, è il primo in Italia ad adottare il modello francese e a offrire soldi a chi rinuncia all'automobile e opta per la bicicletta. E tra gli incentivi ci sono anche i contributi per l'acquisto delle biciclette: 150 euro per un mezzo nuovo di fabbrica, 250 euro per il modello elettrico e 100 euro per una bici ricondizionata.
Come funziona? Molto semplice: ciascun ciclista sarà dotato di un kit con gps antifrode per il monitoraggio dei chilometri percorsi e ogni mese sarà bandita una gara che metterà in palio un bonus extra di 50 euro ai primi dieci lavoratori che avranno pedalato di più.
«Il nuovo anno si apre con un regalo per tutti gli amanti della bicicletta - commenta il sindaco Antonio Decaro - È stato pubblicato il bando per selezionare tutti i rivenditori di biciclette dove sarà possibile acquistare una bici con il contributo del Comune di Bari».