Alberto Tomba è sempre lui. E anche nelle vesti di testimonial - per il secondo anno consecutivo - del turismo nell'Appennino emiliano-romagnolo, non rinuncia allo scherzo e alle battute. Dopo quella dedicata allo sport invernale sulla neve, uno dei più grandi sportivi italiani di sempre ha anticipato a Bologna i temi della prossima campagna per l'Appennino bianco e verde, insieme al presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, all'assessore al Turismo, Andrea Corsini, e al presidente di Apt servizi Emilia-Romagna, Davide Cassani, ct della Nazionale di ciclismo.
"Sono contentissimo di essere tornato qui in Regione, mi sto già preparando e mi vedrete in qualche sentiero - ha detto Tomba - In Appennino ci son dei posti, dei paesi di cui uno neanche si rende conto. Come la via degli Dei, che collega Bologna a Firenze, una cosa da provare e che mi piacerebbe provare. Invece che il Freccia Rossa, prenderò la Via degli Dei. Venite al più presto". Bonaccini ha ricordato la notorietà mondiale di Tomba: "A marzo ero a una delle più importante fiere del turismo a Mosca e mentre parlavo del nostro Appennino ho citato Tomba: hanno smesso di parlare e si sono avvicinati tutti".
"E mi ha chiamato il giorno dopo", ha detto il campione di sci. Il presidente ha poi ricordato come la Regione abbia tanto da offrire "e accanto a prodotti forti e ormai 'tradizionali' come il turismo balneare e a realtà ormai consolidate come le città d'arte, ora è in grado di esprimere sempre più qualità anche per la montagna, lo sport e i grandi eventi sportivi. E non è un caso se la nostra regione quest'anno è stata indicata dalla prestigiosa guida Lonely Planet come la miglior meta in Europa".