Ai musei della provincia di Alessandria che raccontano storie di grande ciclismo e promuovono valori di un territorio tutto da pedalare - anche e soprattutto per turismo – è dedicato un depliant promozionale che mette in rete il Museo dei Campionissimi di Novi Ligure, Castellania museo a cielo aperto con la sua Casa Coppi e il nuovo Museo AcdB di Palazzo del Monferrato ad Alessandria.
Il depliant, voluto dalla Camera di Commercio di Alessandria, con il patrocinio di Regione Piemonte, Alexala Piemontebike, è stato presentato alla presenza del sindaco di Castellania Sergio Vallenzona e del sindaco di Novi Ligure Rocchino Muliere, giovedì 22 marzo 2018, presso la sala Viale in Camera di Commercio in via Vochieri 58.
All’incontro erano presenti e sono intervenuti anche il presidente della Camera di Commercio di Alessandria Gian Paolo Coscia, il segretario generale Roberto Livraghi, Massimo Merlano del Consorzio turistico Terre di Fausto Coppi, Roberto Cerrato, presidente dell’Associazione per il patrimonio dei paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato, Costanza Girardengo (nipote del Campionissimo), Giovanni Meazzo collezionista e grande esperto di biciclette d’epoca.
Il depliant racconta il valore e l’unicità di tre luoghi - ora in rete - che sono un invito a pedalare nel presente e in un futuro sempre più turistico, per riscoprire la storia di un territorio con un Dna ciclistico unico anche per la fama dei suoi eroi, nella terra di Serse e Fausto Coppi, che prima ancora ha visto esprimere talenti come Girardengo, Cuniolo, Gerbi e Malabrocca, alcuni dei personaggi che ancora oggi il mondo dello sport e del ciclismo hanno come riferimento.
Il pieghevole, studiato proprio come una cartina, è un invito a sentirsi tutti parte di questi luoghi unici e pedalare su queste strade che si uniscono idealmente e praticamente sulle tracce di grandi campioni per raccontare storie che si collegano al passato, completandosi l’una all’altra, e si propongono ad un pubblico più vasto non solo squisitamente appassionato di ciclismo e del suo passato ma anche aperto a gustare quel turismo slow che sta sempre di più prendendo piede e che ha una valenza per lo sviluppo economico del Territorio attraverso il turismo in bicicletta.