In occasione del Giorno della Scorta, in programma a Bologna il 26 novembre, gli organizzatori proporranno due riflessioni mirate: la qualità dell’assistenza sanitaria in gara e gli effetti delle immagini televisive riguardanti episodi sfortunati o di mancata sicurezza.
Di assistenza sanitaria se ne parlerà con il coinvolgimento di Simone Petilli e Raffaele Babini. Il primo, sfortunato protagonista di una caduta al recente Giro della Lombardia, dove, solo grazie ad una assistenza sanitaria di alto profilo ha potuto evitare conseguenze irreversibili, aiutato in questo anche da un esemplare intervento della direzione corsa.
Un episodio che inevitabilmente porta a riflettere sulla condizione della stragrande maggioranza delle corse, quelle impropriamente definite “minori”, dove, l’assistenza sanitaria si compone anche di medici e personale volontario non propriamente formato alle tecniche di pronto soccorso e da direttori di corsa non sempre attrezzati alla gestione di frangenti piuttosto delicati.
Un invito quindi alla ricerca del come si possa fare meglio, alzando il livello dell’attenzione, pur nella consapevolezza dello scrupolo osservato, su questo fronte, da tanti bravi organizzatori.
Più inedito il compito affidato a Silvio Martinello, ex campione di ciclismo ed oggi affermato commentare di Rai-Sport, a cui si chiederà di portare un proprio contributo sul come le immagini televisive possono essere gestite e commentate in rapporto alla necessità di informare così da non influire negativamente sulla promozione del ciclismo.
Silvio Martinello ritorna al Giorno della Scorta dopo che, nell’edizione del 2015, era stato nominato “Ambasciatore della sicurezza”, dimostrando ancora una volta quella sensibilità e quella voglia di contribuire che sempre gli ha fatto onore.