Partirà da Genova idomanie l’ottava edizione della “Bike Tour Mediterraneo – a bordo con Francesco Moser”, crociera Msc Armonia, con organizzazione tecnica dell’ agenzia Clipper di Mestre, tra Italia, Grecia, Montenegro e Croazia che toccherà Civitavecchia, Corfu, Kotor e Spalato per chiudersi a Venezia venerdì 10 novembre. Si tratta di un appuntamento, realizzato con il supporto di Fantic Motor, Cantina Moser, Clipper, UnipolSai PadovAssicura, Smania Idea Casa, Victory, Asd Lions Team, Terra dei Tiepolo e Sappada, ormai divenuto attesa tradizione per gli appassionati della bicicletta che vogliono abbinare il gusto della scoperta di nuovi paesaggi al piacere di pedalare.
Saranno quaranta i croceristi che, o con bici muscolare o con bici elettrica (fornita da Fantic) quest’anno pedaleranno accanto a Moser.
Una novità importante dell’edizione 2017 di “Bike Tour Mediterraneo” riguarda la collaborazione con Accpi, l’ associazione corridori ciclisti professionisti italiani, nell’ambito della campagna #tifatecierispettateci. Sui completi realizzati per l’occasione da Mem di Castelfranco Veneto, infatti, sono stati posti degli inserti fluo (nella manica e nei pantaloncini) e il logo a forma di rombo che richiama alla distanza di sicurezza, 1.5 metri, che un automobilista dovrebbe tenere quando sorpassa una bicicletta, nella parte posteriore della maglia. E ancora, una scritta fluo riportata nella parte posteriore dei pantaloncini, “Attention cyclist”. Tutti elementi studiati per rendere il ciclista maggiormente riconoscibile sulla strada anche in caso di scarsa visibilità.
«Mai come in questo momento serve una presa di posizione forte per difendere i ciclisti dalle insidie della strada, un’azione forte che tarda ad arrivare in Italia nonostante i tanti corridori che ogni anno sono vittime dell’asfalto» spiega Christian Salvato, presidente di Accpi. «Per questo come associazione appoggiamo tutte le iniziative che vanno in questa direzione e volentieri abbiamo accolto l’ invito degli amici di Bike Tour Mediterraneo».
«Dobbiamo assolutamente inventarci qualcosa per difenderci dalle macchine che ti sfiorano invece di tenere le distanze quando ti sorpassano» aggiunge Francesco Moser. «Occorre che la cultura in questo ambito diventi patrimonio condiviso». Dopo l’incidente mentre lavorava nei campi con il trattore, lo “Sceriffo” del ciclismo italiano e mondiale è pronto a salire di nuovo in sella. «Mi sto riprendendo dall’infortunio» dice Moser «La gamba mi fa ancora un po’ male ma in queste settimane, grazie all’ e – bike di Fantic, sono comunque riuscito a pedalare su e giù per il maso. Sono pronto per “Bike Tour Mediterraneo”, un’ occasione per fare sport e scoprire ambienti meravigliosi».