Finisce come era iniziato questo Mondiale e cioè con la schiacciante
superiorità dei nostri Handbikers. La nostra staffetta , composta da Cecchetto, Mazzone e Zanardi ha stravinto, come previsto, con un distacco abissale ( considerando la brevità della gara) rispetto ai pur forti USA e Germania.
Ormai sia in Coppa che ai Mondiali che alle Olimpiadi i nostri terzetti non hanno rivali e questa gara che chiude sempre gli eventi internazionali di Paraciclismo diventa una passerella trionfale per i nostri colori.
L’Italia chiude con 14 medaglie in totale di cui ben 7 del metallo più pregiato.
Nel Team Relay è partito per primo Paolo Cecchetto che ha subito permesso al secondo staffettista, Alex Zanardi, di partire in testa . A questo punto i margini di vantaggio si sono dilatati e Luca Mazzone non ha fatto altro che amministrare con saggezza e senza rischi i tanti secondi di distacco.
Prima della gara del Team Relay solo un ottavo posto per il Tandem di Bersini e Panizza in una corsa che ha visto la fuga da lontano dei colombiani Serna Moreno/Perez Arango capaci di mantenere un distacco di una trentina di secondi amministrando saggiamente il vantaggio fin sul traguardo. Peccato per i nostri portacolori che negli ultimi due chilometri perdevano le ruote del gruppetto inseguitore e non riuscivano a disputare la volata per le piazze d’onore.