Debutto festoso ieri, domenica 2 luglio, del primo convoglio “Verona Treno Bici”, il treno turistico promosso da Regione Veneto e Trenitalia sulla tratta Venezia-Verona, con prolungamento a Mantova: l’assessore regionale alla mobilità e infrastrutture, Elisa De Berti, insieme al direttore regionale di Trenitalia Tiziano Baggio, hanno dato il benvenuto, nella stazione di Villafranca Veronese, ai primi 24 cicloturisti, saliti sul convoglio “Etr 360” che fino 9 settembre collega tutti i sabati, le domeniche e i giorni festivi il capoluogo lagunare con la città di Giulietta, proseguendo poi per Villafranca a Mantova.
Da Villafranca è possibile imboccare le diverse piste ciclabili che conducono a Peschiera, al Parco Sigurtà di Valeggio sul Mincio, a Borghetto sul Mincio, sulle colline moreniche di Mozzecane o proseguire, in sella alla due ruote, fino alla città di Virgilio.
Insieme ad assessore e direttore della divisione Passeggeri di Trenitalia hanno applaudito l’arrivo del primo Verona Treno-Bici e accolto i cicloturisti veneziani e trevigiani il presidente regionale della Fiab (la Federazione Nazionale degli Amici della Bicicletta) Luciano Renier, il presidente veronese Corrado Marastoni, l’assessore di Villafranca Roberto Dall’Oca e il conte Giuseppe Sigurtà, titolare del famoso giardino realizzato nel secolo scorso nella tenuta di famiglia lungo il Mincio.
Chi raggiungerà Valeggio sul Mincio sulle due ruote, utilizzando il treno-bici, ha diritto infatti ad uno sconto di 3 Euro sul biglietto di ingresso al Parco e a percorrere in sella gli oltre 6 chilometri di ciclabili interni.
“Il nuovo Verona-Treno-Bici - ha detto Elisa De Berti - offre una straordinaria opportunità al popolo degli amanti della bicicletta di raggiungere agevolmente e apprezzare una delle più belle città d’arte del Veneto, qual è Verona, nonché di percorrere le belle piste ciclabili che costeggiano l’Adige, il Mincio, le sponde del Garda, raggiungendo borghi e località noti in tutto il mondo per bellezza e suggestione. La convenzione, poi, con il Parco Sigurtà, conferisce ulteriore attrattiva a questa forma di turismo, ecologico ed economico, che attira sempre più appassionati, di tutte le nazionalità”.
“La Regione Veneto - ha proseguito - sta investendo con una programmazione costante e mirata nella promozione del cicloturismo abbinato al treno come mezzo di trasporto. Solo pochi mesi fa è stato costituito a Venezia il Tavolo per la mobilità ciclistica e questi sono i primi risultati di un tavolo attorno al quale siedono Regione, Trenitalia, Fiab e altri rappresentanti del turismo e delle infrastrutture e che sta lavorando con grande entusiasmo a numerosi progetti. Al Verona-Treno-Bici sperimentato quest’anno faranno seguito l'anno prossimo altri progetti per implementare tratte e percorsi”
“Grazie a questi nuovi collegamenti ferroviari - ha concluso Elisa De Berti - il Veneto si dimostra sempre più terra accogliente e di elezione per chi ama coniugare natura e cultura, sport e vacanza con i tempi e la dimensione della due ruote”.
Il Verona Treno Bici è dotato di 302 posti e sedere e 24 posti bici. Nei giorni festivi e ogni sabato parte da Venezia Santa Lucia alle ore 8.12, raggiunge Verona Porta Nuova alle 9.39, Villafranca alle 9.56 e Mantova alle ore 10.32 (fermando a Mestre, Padova, Vicenza, San Bonifacio, Verona Porta Vescovo, Dossobuono, Mozzecane, Roverbella, Sant’Antonio Mantovano). Al ritorno, partenza da Mantova alle ore 18.28 e arrivo a Venezia Santa Lucia alle ore 20.48.
F.C.