Ascoltare e fare tesoro delle critiche costruttive e dei consigli dei clienti, è una regola basilare per migliorare e offrire un prodotto che ne soddisfi pienamente le esigenze. Da qui si riparte con l'edizione pre-mondiale della 3Epic Mtb.
Una seconda edizione, quella appena conclusa, impegnativa per un territorio che si sta proponendo a queste nuove forme di turismo, e impegnativa anche per gli stessi organizzatori che hanno dovuto "Prendere le misure" per un nuovo mondiale.
L'aver preso consapevolezza, e riconosciuto alcune mancanze che sono state evidenziate dai partecipanti, è il principio su cui si gettano le basi per l'edizione n. 3 della 3Epic.
Iniziamo dai percorsi che saranno sempre tre:
LAVAREDO 90 (che sarà l’ossatura del mondiale), prevede sia il Vallon che il Monte Agudo, km 89,5 per 3.450 mt dislivello. Si parte lungo la ciclabile per raggiungere Misurina, poi Monte Piana, Tre Cime e Vallon a metà gara … quindi, probabilmente atleti più lucidi. Si affronta la lunga salita che porta al Città di Carpi, per poi iniziare dalla Busa de Pogofa la discesa, in parte sterrata in parte in single track che porta a Federa Vecchia. Si riprende la ciclabile fino a Pralongo per affrontare in senso contrario rispetto al 2016, prima Pian di Sera e poi Monte Agudo. La discesa da Monte Agudo sarà lungo un nuovo sentiero particolarmente divertente e che eviterà i tratti più pendenti della pista da sci.
CADINI 60, fa il giro dei Cadini, quindi, come per il lungo, dopo la discesa del Vallon si prosegue in rientro per Auronzo, km 62,2 per 1.800 mt. Di dislivello
MISURINA 70, non ha né il Vallon né il Monte Agudo, dal punto di vista panoramico è semplicemente fantastico perché dopo il Monte Piana, rientra per il lago d’Antonro per poi raggiungere Col de Varda e collegarsi al lungo alla Busa de Pogofa, km 72,4 per 1.600 mt. Di dislivello.
Tre tracciati, dunque, che avranno caratteristiche e difficoltà diverse per dare la possibilità a tutti di partecipare, perché l’obiettivo principale è quello di pedalare in un territorio tra i più belli in assoluto dal punto di vista naturalistico…
Il percorso Marathon rimane un percorso "Epico" per chi ha gambe ma, anche e soprattutto, una buona dose di tecnica nella guida della Mtb. Perché un percorso "Epico" che si rispetti dev'essere un vero e proprio percorso da Mtb con tutte le caratteristiche e le difficoltà che ne conseguono. Quindi, attenzione a fare i conti prima d'iscriversi, con le proprie capacità fisico-atletiche-tecniche. Gli atri due tracciati, medi-lunghi, hanno un dislivello più ridotto rispetto all'Epico proprio per dare spazio a tutti. La 3Epic vuole essere un evento "Inclusivo" e non "Esclusivo"
E' stata tolta la Forcella Lavaredo perché non è stato colto lo spirito di arrivare lassù, si potrebbe parafrasare in questo modo: “Per toccare il paradiso, è richiesto un minimo di sacrificio”!. Sono stati tolti tutti i rientri in discesa dalla Val Marzon (per il percorso Cadini) e
il passaggio tra i ponticelli in partenza. Con i nuovi percorsi,
saranno evitati tutti i possibili tagli “antisportivi” verificatisi
nella zona del lago di Misurina.
Rivisti i ristori sul lungo: saranno otto più il ristoro finale.
Aumentata anche l’assistenza sanitaria con un ulteriore coinvolgimento di personale e mezzi: venti punti di assistenza fissa, mobile e a piedi.
L'offerta in apertura di iscrizioni a 50,00 euro è valida solo fino al 9 novembre. Nel 1967 arrivò per la prima volta il Giro d'Italia alle Tre Cime, vinse Felice Gimondi. Nel 2017 saranno esattamente cinquant'anni ed era giusto in qualche modo celebrare questo anniversario.
Il Team Pedali di Marca, ringrazia tutti i biker e i loro preziosi consigli, perché la 3Epic è patrimonio di tutti, perché tutti vi possono partecipare e portarsi a casa un qualcosa che rimane dentro e che non è comune a nessun'altra esperienza... Continuate a seguirci e a darci sempre utili suggerimenti, noi siamo qui per ascoltarvi!