Venerdì 29 gennaio alle ore 11.30 presso la Sala stampa di Montecitorio si terrà una conferenza stampa convocata dall’On Realacci per presentare la candidatura al Premio Nobel per la Pace della squadra femminile della Federazione Ciclisti dell’Afghanistan e le sottoscrizioni che la sostengono. Una candidatura nata sull’onda della campagna BikeTheNobel di Caterpillar e avanzata da un nutrito gruppo bipartisan di parlamentari italiani su iniziativa del presidente della VIII Commissione Ambiente Realacci. Insieme alla candidatura saranno resi noti i nomi dei parlamentari che hanno sposato da subito l’iniziativa e quelli di Senatori e Deputati che l’hanno sottoscritta.
Quando la tramissione Caterpillar ha lanciato la campagna per candidare la bicicletta - o meglio a una esperienza particolarmente significativa legata all’uso della bicicletta - al Premio Nobel per la Pace 2016, l'On. Realacci l’ha sposata. Ha quindi deciso, d’accordo con la trasmissione di Radio2 Rai, di avanzare la candidatura della squadra femminile della Federazione Ciclisti dell’Afghanistan per il Nobel per la pace e di promuoverla tra i parlamentari - che hanno la facoltà di presentare le candidature - con una raccolta firme che sarà inviata al Comitato per il Nobel. Hanno condiviso da subito la proposta di Realacci i parlamentari Paolo Gandolfi, Mirko Busto, Giuseppina Castiello, Diego De Lorenzis, Vincenzo Garofalo, Gabriella Giammanco, Lia Quartapelle, Serena Pellegrino e Valentina Vezzali, ma molti altri l'hanno sottoscritta.
“Ci sono paesi in cui persino fare cose semplici e all’apparenza normali come andare in bicicletta o studiare è un problema. Ecco, queste ragazze – spiega il presidente della Commissione Ambiente della Camera Ermete Realacci - andando in bicicletta ci parlano di un futuro migliore”.
Alla conferenza stampa di presentazione della candidatura al Nobel per la pace della cicliste afghane, il 29 gennaio, saranno presenti Ermete Realacci (PD), i firmatari della proposta di candidatura e il conduttore di Caterpillar Massimo Cirri.