La Marathon degli Aragonesi ha confermato tutte le aspettative della vigilia ed ha fatto registrare ai piedi del Pollino un discreto pienone di bikers da tutto il Sud Italia.
Al via della sesta prova del Trofeo dei Parchi Naturali-Mtbonline.it-Cicli Lombardi, hanno preso parte oltre 300 partecipanti di scena su tre tipologie di percorso (la marathon di 62 chilometri con un dislivello di 2400 metri, la granfondo di 47 chilometri con 1900 metri di dislivello e l’escursionistico di 27 chilometri con 950 metri di dislivello) passando per Conca del Re, Monte Moschereto, la famosa salita detta "Imperticata", La Fagosa (Frascineto) e Colle Marcione (Civita) per fare ritorno a Castrovillari, al centro commerciale "Le Vigne” che è stato ancora il quartier generale della manifestazione organizzata dall’Asd Ciclistica Castrovillari.
È stata la giornata perfetta per Vito Buono (Carbonhubo): la sua performance si è prodotta in un assolo trionfale coprendo i 62 chilometri in 2 ore e 48 minuti, nulla hanno potuto i diretti avversari Luigi Ferritto (Frw Factory) e il vincitore dell’edizione 2014 Pasquale Sirica (Cicloo Bike Team) che hanno chiuso rispettivamente in seconda e in terza posizione.
Grande bagarre per conquistare le posizioni di vertice a ridosso del podio con Leonardo Colucci (Asd Cyclon-Store.it), Angelo Bonaventura Degioia (Vejus-Tmf-Cicli Magnum) e Ferdinando Novella (Bike&Sport Team) classificati tra il quarto e il sesto posto con un tempo generale superiore di poco alle 3 ore.
Così il vincitore assoluto, Vito Buono: “Dopo un periodo molto opaco, tra sfortuna e problemi fisici, inizio ad avere buone sensazioni. La forma migliore è ancora lontana ma è il punto di partenza per puntare in alto nei prossimi appuntamenti agonisitci. Ho vinto qui a Castrovillari ed è un grande segnale di conforto da parte mia”.
Gli ha fatto eco il secondo classificato Luigi Ferritto: “Secondo assoluto, dietro solo al fortissimo Vito Buono e con tanti corridori élite alle mie spalle. Non credevo nemmeno io alla mia prestazione, questo vuol dire che i sacrifici ripagano sempre”.
Terzo gradino del podio per Sirica: “Quando non stai in condizione si soffre ma ho onorato al meglio questa marathon. Più forte di così non potevo andare, il caldo ha fatto la sua parte e confido in un gran finale di stagione”.
In ambito femminile, domenica col sorriso per Elizabeth Simpson (Mongibello Mtb Team) che si è messa alle proprie spalle Maria Lucia Minervino (Asd Superteam), Patrizia Tropiano (Team Sereco Nocinbici) e Antonella Capone (Asd Cyclon-Store.it).
Oltre a Buono (élite), Ferritto (master 2) e Novella (master 1), primati di categoria sul percorso marathon ad appannaggio di Massimo Campaiola (Cubulteria Bike) tra gli élite sport, Sebastiano Leotta (Special Bikers Team) tra i master 3, Augusto Cofano (Ciclistica Vernolese) tra i master 4, Annunziato Mattia (Asf Cicli Ilario) tra i master 5, Antonio Fregola (Asd Sirino Bike Team) tra i master 6, Gino Marcantonio (Cicloamatori Fondi) tra i master 7 e Michele Diaferia (Moser Cycling Team) tra gli under 23.
“Percorso duro, ho iniziato a pedalare bene da metà corsa e mi sono ritrovato da solo. Sono molto soddisfatto della vittoria, nonostante una banale caduta iniziale quando pedalavamo a bassa velocità” è stato il commento di Marco De Donno che ha chiuso da leader il percorso granfondo di 47 chilometri mettendosi alle proprie spalle Sergio Giuseppe Ruisi (Mongibello Mtb Team) e Vincenzo Mancuso (Asd Arturo Graziano).
La regina della granfondo è stata Manuela Calabrese (Asd Team Svizzero) che ha dominato con ampio margine su Virginia Miceli (Cicloamatori Fondi).
Oltre a De Donno (master 1), Ruisi (master 3), Mancuso (master 2) e Calabrese (master donna 2), primati di categoria sulla granfondo ad appannaggio di Maurizio Di Taranto (Asd Talent Bike) tra gli élite sport, Emilio Catanzariti (Asd Explorers Catanzaro) tra gli juniores, Mario Fosco (Asd Aurispa) tra i master 4, Alfio Antonio Gioia (Bike Team Città di Tortora) tra i master 5, Antonio Luigi Pedretti (Trail4us) tra i master 6 e Rodolfo Conte (Melissano Team Bike) tra i master 7+.
Uno sforzo organizzativo notevole quello messo in campo da Antonio Limonti, Francesco Limonti e da tutto lo staff dell’Asd Ciclistica Castrovillari grazie a un pregevole lavoro di squadra ed una perfetta sintonia con l’Ente Parco Nazionale del Pollino, i comuni di Castrovillari, Frascineto, e Civita, le Guide ufficiali del Parco della società Emys e della Croce Rossa Italiana, l’Enduro Pollino e l’Associazione di Protezione Civile A.E.Z.A, a testimonianza che la Marathon degli Aragonesi è stata sempre più di gradimento da parte di atleti e degli addetti ai lavori tanto da ottenere con anticipo la riconferma come prova del Trofeo dei Parchi Naturali per il 2016.