“La giusta direzione” è il titolo della pubblicazione di Gianfranco Fanton, il condottiero del ciclismo amatoriale bergamasco che, da trentatré anni anima (verbo e sostantivo) quest’attivissima realtà orobica. Fanton, con la moglie Maria, si dedica con immutata passione alla cura del movimento e costituiscono per tutti i loro tesserati un riferimento, e non solo sportivo, al quale rapportarsi con fiducia.
La serata di venerdì 13 marzo, al Cristallo Palace di Bergamo, è stata una conferma, ulteriore, ennesima, conferma delle valenze peculiari, positive, di questa realtà d’appassionati del ciclismo amatoriale.
Con la sicura conduzione di Renato Fossani ed Eleonora Capelli, affiancati da Sandro Brambilla, la serata con la presentazione del volume edito dalla Corponove ha radunato attorno ai Fanton molti dei numerosissimi amici. Il presidente nazionale ACSI, Antonino Viti, il responsabile nazionale ACSI Ciclismo, Emiliano Borgna, Elco Volpi rappresentavano la struttura. Alla medesima tavola sedeva Michele Gamba, bergamasco, vice presidente nazionale FCI, che nel suo intervento ha posto l’accento sullo spirito di collaborazione che da sempre accomuna nel territorio le due realtà, come confermato pure da vari esponenti delle forze dell’ordine.
Sempre presenti Pietro Rosino Santini, titolare della nota azienda e gli amici Alberto Mora, Eraldo Moroni e Paolo Colombo di Corponove Editrice, René Timmermans, consigliere delegato di Vittoria, unitamente ad altri operatori del settore.
Tentiamo il difficile esercizio di citare i presenti correndo il rischio d’inevitabili dimenticanze con il glorioso e sempre vivace Guido Messina, i famigliari di Guglielmo Pesenti e, sempre in chiave pista, Domenico De Lillo e Walter Avogadri. “Strada” per Piermattia Gavazzi con il figlio Nicola, Tista Baronchelli, Danilo Gioia, Patrizio Gambirasio, Angelo Tosi, Ermanno Brignoli, Evgeni Berzin, Oliviero Morotti, Ennio Vanotti, professionisti di varie epoche. E’ stato applaudito Luigi Galluzzi, sempre sorridente e tanti, veramente tanti, altri amici di varia estrazione come Santino della Val Brembana, che hanno ricordato anche Cesare Sangalli, storico cartografo del Giro d’Italia, e non solo, amico del ciclismo amatoriale di lunga data. Altra presenza quella dell’appassionato Duilio Tassetti e del cavalier Nevio Marabini, poliedrico ex corridore, giornalista, dirigente e pure altro, legatissimo al ciclismo anche per motivi di famiglia (il figlio Paolo è una nota firma del ciclismo della Gazzetta dello Sport).
Un commosso Gianfranco Fanton, gratificato da una spontanea e prolungata standing ovation, ha fatto presagire che i paventati propositi di ritiro possono essere rimandati e, del resto, “La giusta direzione” presenta il denso programma di manifestazioni 2015.
g.f.