Il circuito Unisco Cycling Tour è stato presentato sabato 24 gennaio presso la Sala dell’Arengo del Municipio in Piazza del Municipio con una conferenza stampa a cui hanno partecipato numerose autorità. Erano presenti Massimo Maisto (Vice Sindaco di Ferrara,) Simone Merli (Assessore allo Sport), Roberto Serra (Assessore al Commercio), Alessandro Gualazzi (Responsabile Unisco Cycling Tour e in rappresentanza della Gran fondo Straducale di Urbino) e Simone Zannini (in rappresentanza di Po Rivers A.S.D., organizzatore della Gran Fondo del Po, prova di apertura).
Oltre al folto pubblico erano presenti anche Sandro Steven, in rappresentanza della Bra Bra Specialized, Giuseppe Sfragaro, che ha raccolto il testimone da Sergio Bombieri, in seno alla Gran Fondo Damiano Cunego di Verona, Franco Belloglio e Massimo Nunziati (organizzatori della Gran Fondo Internazionale delle Cinque Terre e della riviera Spezzina). Presente anche Paolo Marrucci, patron della Gran Fondo della Vernaccia, a testimonianza del forte legame che unisce l’Unesco Cycling Tour alla prova Toscana, nonostante l’uscita dal circuito della stessa. L’arrivederci al 2016 per la Vernaccia pare essere molto più che un semplice augurio.
L’Unesco Cycling Tour ha lo scopo di raccogliere fondi da devolvere al restauro e alla conservazione del patrimonio artistico italiano e la creazione (o rivalutazione) di percorsi turistici con siti UNESCO.
Primo appuntamento, come detto a Ferrara, dove i km da percorrere saranno 133, lungo le strade che costeggiano il fiume Po nelle province di Ferrara e Rovigo. Il 1° marzo, Il 3 maggio sarà il turno della Bra Bra Specialized. Terza prova il 2 giugno a Verona con la Gran Fondo Damiano Cunego. La quarta prova sarà la Gran Fondo Straducale di Urbino il 28 giugno. Chiude il calendario la Gran Fondo delle Cinque Terre a Deiva Marina in programma il 13 settembre.
Grazie all’Unesco Cycling Tour, negli ultimi 5 anni gli amanti delle due ruote e turisti che hanno visitato le città del circuito sono stati oltre 60.000. Sono ben 6500 le presenze che tengono conto solo degli atleti per il 2014, a cui va aggiunto un buon 60% di familiari e accompagnatori. A livello web, ben 400.000 sono stati i contatti annuali sul sito internet. Insomma, i numeri e l’indotto della Challenge sono di primissimo livello.