Le biciclette elettriche sono una soluzione ideale per muoversi in città all'insegna dell'ecologia e del comfort, ma sono ancora piuttosto costose. Così è da qualche mese che si lavora su prototipi di ruote con motore integrato che si possono semplicemente montare su una bicicletta classica. È l'idea dietro Evelo Omni Wheel e sembra la migliore di quelle presentate finora.
Il co-fondatore della società, Boris Mordkovich, sta puntando tutto sulla rapidità di immissione sul mercato per "bruciare" gli avversari: "Non ci appoggiamo a portali di crowdsourcing (come KickStarter NDR) per sviluppo e produzione, ma possiamo rispettare scadenze e programmi che ci siamo pre-fissati. Possiamo essere i primi a uscire sul mercato, il prossimo Marzo, prima di tutte le altre società con ruote elettriche montabili, che però cercano fondi online".
Le altre società impegnate hanno già svelato i prototipi di FlyKly Smart Wheel e Copenhagen Wheel. Omni Wheel è più potente della prima, grazie a un motore da 350W e può filare a 32km/h con un'autonomia simile, di 40 chilometri. La seconda è leggermente più prestante dato che può allungare la propria "vita" a 50km grazie a una batteria superiore.
Per ovviare a questo sarà disponibile una batteria più prestante per Omni Wheel, in grado di allungare l'autonomia a 64km. I prezzi saranno di 999 e 1299 dollari in promozione con il pre-ordine. Tutto molto bello, peccato solo per i tempi di ricarica ancora un po' troppo lunghi, di 4 ore per la batteria standard e 9 per quella superiore. Saranno prodotte due dimensioni di ruote, da 26 o 28 pollici, dunque potranno abbracciare un vasto insieme di bici, anche se non - ovviamente - tutte.
L'altro grande plus, che differenzia Omni Wheel da FlyKly e Copenhagen Wheel, è la possibilità di utilizzare un controller senza fili da applicare al manubrio per tutte le impostazioni in tempo reale, invece che un'applicazione per smartphone per la gestione del dispositivo. Si potranno scegliere cinque livelli di spinta e tenere sotto controllo velocità e autonomia della batteria sullo schermo LCD. Un'idea migliore e più comoda rispetto ai rivali.
Diego Barbera