E’ l’abituale, ma sempre suggestiva ambientazione, di Rossignoli con quinte, fondali, soffitto e pareti formati da biciclette, ruote, telai e componentistica varia con la regia di Giovanna Rossignoli la location, come si usa dire ora, della presentazione del libro “Quasi quasi mi faccio L’EROICA” seguito dal sottotitolo, assai esplicativo del contenuto, “ovvero, come fui rapito dall’insana passione del ciclovintage”. E’ la ricostruzione di una sorta di “colpo di fulmine” per l’argomento che ha colpito un attivo pensionato sessantenne milanese, anche provetto chitarrista, fino allora tiepido telespettatore di ciclismo, che si è buttato a capofitto, dandosi tutto, alla nuova passione, sollecitato in questo anche da un amico londinese.
E nelle 192 pagine della pubblicazione Lino Gallo, l’autore, ripercorre le varie tappe della sua bruciante, nuova, passione descrivendo la nascita del mezzo e tutto quanto ruota attorno al ciclovintage fino all’esame dell’Eroica. Un percorso di crescita, si potrebbe definire, inframmezzato anche da episodi che, secondo l’angolo di visuale, si collocano fra il “drammatico” e il “comico” (virgolette d’obbligo), descritti con leggerezza e pure autoironia che ha portato l’autore a conoscere e rappresentare differenti realtà ed atmosfere, soprattutto della Milano dei pedalatori, ma e non solo.
Gino Cervi ha condotto l’incontro dialogando con l’autore il quale, con altri due amici della band musicale ha prodotto pure la colonna sonora della presentazione, e i molti presenti leggendo alcuni brani del libro pubblicato da Ediciclo Editore.
Tutte le informazioni su www.ediciclo.it
g.f.