Da un paio di mesi utilizzo il casco Octal di Poc, azienda svedese che ha sponsorizzato a lungo il team Garmin nelle passate stagioni. Devo ammettere che fin da quando ho visto questo casco in televisione, ne sono rimasto affascinato e parecchio incuriosito.
Le linee del caschetto sono veramente uniche, fortemente distintive nel mondo di questa tipologia di strumento.
La caratteristica principale che salta all’occhio sono le 20 grandi prese d’aria che garantiscono una ventilazione che mai ho provato con un casco addosso. In questo frangente penso che Octal vanti prestazioni da primato.
In secondo luogo avrete notato il colore, un bell’arancione acceso, che è frutto di importanti studi che hanno portato alla creazione della tavolozza di colori AVIP. Questa sigla è sinonimo di Attenzione, Visibilità, Interazione e Protezione, concetti che fanno parte di uno studio in cui diverse menti nel campo della medicina, della scienza e della tecnologia hanno collaborato per creare un nuovo sistema di protezione attiva per il ciclista . La visibilità offerta da questo colore agli automobilisti o comunque a tutti gli utilizzatori della strada è veramente incredibile, lo ho provato sulla mia pelle. Anche al tramonto, momento critico per la visibilità in generale, questo Zink Orange è molto visibile appena illuminato, anche scarsamente, da fonti di luce esterne.
Il fit della calotta anche senza effettuare regolazioni è veramente comodo e questo mi ha stupito fin da principio. Le successive regolazioni con il sistema di ritenzione della nuca dotato della classica rondella sono micrometriche ed estremamente precise. Questo dispositivo di ritenzione può essere regolato in altezza, infatti, all’interno del casco esso scorre su due binari numerati che garantiscono una calzata ottimale a chiunque.
La calotta in EPS rinforzata con fibre aramidiche è ben sagomata e nonostante le grandi feritoie assicura la massima protezione contro la penetrazione di oggetti appuntiti. Noterete quanto la calotta protegga anche lateralmente in corrispondenza sia dell’osso temporale che dell’osso parietale. Grande attenzione è rivolta alla zona occipitale, dove il casco ospita una particolare struttura che permette all’aria di fluire verso l’esterno.
Il guscio in policarbonato è applicato alla calotta interna in maniera uniforme, anche nella parte posteriore del casco.
Le cinghie di chiusura sono di ottima fattura e la loro regolazione è efficace e semplice da eseguire.
All’interno delle due prese d’aria laterali nella parte anteriore sono applicati due patch chiamati Eye Garage, realizzati in gomma antiscivolo per fermare gli occhiali quando vengono inseriti nel casco.
Le imbottiture interne sono anatomiche e realizzate in memory foam, rendendo il casco estremamente comodo e impedendo al sudore di arrivare agli occhi.
A questo casco Poc si può aggiungere separatamente un piccolo dispositivo chiamato Ice Dot Crash Sensor, un particolare strumento che è in grado di rilevare l’impatto ed entro 15 secondi trasmettere tramite Bluetooth ad una App sullo smartphone che manda un messaggio di SOS con la posizione gps a numeri telefonici preimpostati.
Octal è disponibile i tre taglie con tre colori differenti, Zirk Orange, Garmium Blue e Hydrogen White.
La mia taglia è una M, comprende circonferenze da 54 a 60 cm e pesa circa 195 grammi, numeri da primato vista la qualità della protezione garantita in caso di impatto.
Durante tutte le uscite in cui lo ho utilizzato ho apprezzato l’aerazione offerta dalle ampie prese d’aria e l’estrema leggerezza, doti che a mio parere pongono Octal di Poc tra i migliori caschi che io abbia mai provato. La regolazione è stata perfetta, fin dalla prima uscita.
Sono sicuro che come tutte le cose, Octal possa piacere o no, ma sono convinto che le caratteristiche adottate da questo modello lo rendano un prodotto unico e di grande valore.
L'unico piccolo inconveniente registrato riguarda la compatibilità di questo casco con alcuni modelli di occhiali, poiché in certi casi le aste entrano i contatto con il casco posteriormente alla zona delle orecchie. Questo è sicuramente dovuto alla particolare forma protettiva della calotta in queste zone, quindi basta scegliere il modello giusto per non incorrere in questo problema.
La diffusione di Octal nel mondo dei ciclisti è stata dirompente, basta cercare sui social per trovare un numero incredibile di foto dedicate a questo casco.
Il design e la ricerca della sicurezza messa in campo da Poc hanno reso questo casco un prodotto molto sicuro e molto ambito.
All’interno della confezione del casco troverete un bel cappellino in cotone con scritte Poc riflettenti in vinile, una curata sacca bianca per custodire il casco e un kit sostitutivo per le imbottiture interne.
Il prezzo di 270€ pone Octal tra i caschi più costosi del mercato, prezzo non accessibile a tutti, ma giustificato forse dalla raffinatezza di tale dispositivo di sicurezza.
Penso che Poc sia un'azienda estremamente innovativa e sono sicuro che con Octal abbia rappresentato al meglio la volontà di rendere il ciclismo uno sport sempre più sicuro.
Per info: http://www.pocsports.com/en/92/road-avip-collection
Giorgio Perugini