Per gli appassionati delle due ruote, domenica 21 settembre va in scena a Guastalla L’Impavida d’Emilia, cicloturistica con biciclette d’altri tempi lungo gli argini di bonifica e le golene del Po a Guastalla, Gualtieri, Boretto, Novellara, Reggiolo e Luzzara.
Questa passeggiata in libera escursione, articolata in due itinerari di 45 e 72 km, è l’occasione per conoscere un patrimonio ambientale altamente suggestivo e per incontrare personaggi e campioni del ciclismo insieme ai marchi storici delle biciclette.
Ma è anche una buona possibilità per ribadire pubblicamente il proprio NO all’uso delle droghe negli ambienti sportivi. In particolare, a quelle di ultima generazione che hanno portato alla squalifica molti campioni del Giro d’Italia o del Tour de France. Vedi EPO, o eritropoietina, un ormone glicoproteico che regola la produzione dei globuli rossi da parte del midollo osseo. Al di fuori delle indicazioni terapeutiche previste per pazienti con patologie specifiche, questo farmaco è stato impiegato come sostanza dopante per aumentare il trasporto di ossigeno ai tessuti (specie quello muscolare scheletrico e cardiaco) e migliorare, quindi, le performance sportive degli atleti. Questa abitudine, oltre a comportare grave rischi per la salute, è ovviamente un illecito, una frode sportiva.
L’EPO è diventata famosa negli ultimi anni per una serie di casi celebri di doping nel ciclismo. Come quello dell’austriaco Bernard Kohl, che arrivò a sorpresa terzo nel Tour de France del 2008, ma venne poi squalificato perché trovato positivo alla sostanza. O il caso dell’atleta italiano Alex Schwazer, risultato positivo ad un controllo anti-doping alla vigilia dei Giochi olimpici di Londra 2012, sospeso dal Tribunale Nazionale Antidoping fino al 2016.
Così dalla mente fantasiosa di Mauro Del Bue, direttore de L’Avanti online, già parlamentare e assessore allo sport del Comune di Reggio Emilia, è nato, in esclusiva per L’Impavida d’Emilia, Epò Basta, un portentoso elisir per il ciclista. Si tratta di una boccetta contenente qualche goccia di Lambrusco delle terre reggiane che domenica mattina verrà consegnato ad ogni partecipante prima di intraprendere l’avventura fra le strade e gli argini padani. Una provocazione contro l’uso delle sostanze dopanti in ambito sportivo. Una parodia che gioca sul nome epo (epo basta = basta epo, stop all’epo) che diventa, nel dialetto reggiano, epò, ossia ‘e poi’ (e poi basta…) e che contiene la parola ‘Po’. E sul PO diciamo BASTA (all’EPO).
“Come Dulcamara nella celebre opera di Donizetti – spiega Del Bue - ho pensato ad un prodigioso elisir per il ciclismo... Si chiama Epò basta ed ha tre significati. Il primo è quello di dire basta all'Epo, sciagura dello sport e in particolare di quello a due ruote. Il secondo è quello dialettale di chi non ne può più. Il terzo è quello di significare che il Po è contro l'Epo. Anzi questa corsa, l'Impavida, è dedicata alla lotta al doping. Lotta all'Epo, che purtroppo si sta diffondendo anche tra i dilettanti e gli amatori. Nelle bottigliette con la scritta Epò basta è contenuta una goccia di Lambrusco, come ne L’Elisir d’Amore era contenuto il Bordeaux. E ogni concorrente dovrà necessariamente berla prima di partire per l'Impavida. Sicuro che farà molto meglio dell'Epo, anzi darà fiato e muscoli. E, soprattutto, renderà i partecipanti più frizzanti”.
Mauro Del Bue sarà presente a L’Impavida d’Emilia e durante il pomeriggio intervisterà personaggi e “vecchie glorie” del ciclismo reggiano, rappresentanti dei marchi storici di biciclette ed esperti di biciclette. Fra questi, Danilo Barozzi, Vicinio Marastoni, Pietro Partesotti, Lauro Grazioli, Claudio Pedroni, Nello Olivetti, Raffaele Piersante.
L’appuntamento è, dunque, per le ore 16.00 con conversazioni e interviste dal titolo, anch’esse, Epò Basta.
Programma
domenica 21 settembre 2014
Guastalla, piazza Mazzini
ore 7.00-8.00 preparativi ed iscrizioni
consegna dell’elisir Epò basta
ore 9.00 partenza per la pedalata cicloturistica L’Impavida d’Emilia
ore 13.00 pranzo in piazza aperto anche ai non ‘corridori’
a cura della Pro Loco di Guastalla
ore15.30 premiazione
ore16.00 Epò basta…conversazioni ed interviste alle “vecchie glorie” del ciclismo reggiano e ai costruttori storici di biciclette con Mauro Del Bue
Palazzo Ducale, piazza Mazzini
ore 17.00 Criminali del Biciclo
spettacolo multimediale di Duccio Canestrini
tratto dal testo del Lombroso del 1902 "I delitti col biciclo", il biciclo come mezzo per delinquere
Piazza Mazzini
9.30-19.30
-mostra mercato di biciclette ed accessori d’epoca
-mostra mercato di prodotti enogastronomici tipici
Palazzo Ducale
9.30-19.30
Mostra di biciclette d’epoca, da corsa e da lavoro