Il prossimo 29 giugno prenderà il via da Limone Piemonte la 15esima edizione della Via del Sale, granfondo di mountainbike a cavallo delle Alpi marittime e prima tappa della Alpine Pearls Mtb Cup, il circuito di competizioni che unisce l’arco alpino italiano all’insegna della mobilità dolce e che quest’anno giunge alla terza edizione. Già, perché le Alpine Pearls sono il primo e unico consorzio di località turistiche di montagna che sviluppa progetti di mobilità sostenibile a tutela del patrimonio ambientale ed ecologico delle Alpi. Infatti la Mtb Cup nasce con l’idea di mettere in rete le granfondo che si svolgono nelle Perle delle Alpi tramite una classifica comune che premia la fedeltà più che l’exploit singolo e un disciplinare ecologico che punisce chi non si prende cura dell’ambiente.
A Limone prenderà il via il dominatore assoluto delle prime 2 edizioni della Alpine Pearls Mtb Cup, Andrea Comola della Silmax X-Bionic Racing Team, che quest’anno ha impostato la preparazione per confermare il proverbio “non c’è 2 senza 3”. A lui abbiamo chiesto di descrivere il percorso della Via del Sale.
Andrea, raccontaci questa Via del Sale.
«Si inizia nel centro del paese e si affronta subito una salita ripida ma non troppo dura. Dopo una breve discesa che conduce a Limone 1400 inizia l’ascesa lunga che condurrà ai 2240 metri del Colle Pepino e che si svolge su un po’ tutti i terreni dall’asfalto, alla strada bianca al sentiero single track. Molto suggestivo il passaggio accanto ai forti che segnano il confine con la Francia e in generale lo scollinamento sullo spartiacque da cui si vede il mare. Lì la quota si sente: siamo oltre i 2000 metri e non tutti saranno in grado di godersi il panorama. Ma presto inizia la discesa che è bellissima perché veloce e mediamente tecnica. La gara misura in tutto 45 km con 1950 metri di dislivello».
Che caratteristiche ha la gara di Limone rispetto alle altre gare della Alpine Pearls Mtb Cup?
«La discesa è sicuramente la più spettacolare delle tre. La Gran Paradiso Bike di Cogne presenta una serie di salite brevi ma molto intense mentre la Val di Fassa Bike di Moena ha una salita, quella dell’Alpe Lusia, che le batte tutte come lunghezza e dislivello. In generale Limone e Moena si adattano meglio alle mie caratteristiche».
Che programmi hai per questa edizione della Alpine Pearls Mtb Cup?
«Sicuramente ce la metterò tutta per vincerla! Intanto perché voglio confermare le prime due stagioni e poi perché voglio continuare a usufruire della settimana omaggio in una delle Perle delle Alpi».
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