Una grande partecipazione di corridori ha onorato la manifestazione organizzata dal G. S Olang Jolly, la società di Angelo Pasqualin, che ha visto ai mastri di partenza un migliaio di concorrenti suddivisi fra la Gran fondo del Centenario e la Medio Fondo. Alla partenza, da Corso Mazzini, hanno presenziato il sindaco di Montebelluna Marzio Favero, il presidente del Comitato Veneto della F.C.I. Raffaele Carlesso, il Capitano Eleonora Spadati comandante della Compagnia Carabinieri di Montebelluna, Ivano Corbanese presidente comitato FCI Treviso e Albino Gheller componente S.A.N. Due tracciati diversi, 136, 4 km per la prova maggiore che ha rivisitato i luoghi della Grande Guerra, con passaggi suggestivi e pregni di ricordi, da prima sul Monte Tomba poi a Pianezze sul Monte Cesen e infine a Santa Maria della Vittoria sulla collina Montelliana.
Da una parte i ricordi della Grande Guerra, dall’altra l’agonismo, che ha reso particolarmente intesa la prova, infatti, dopo i primi chilometri su percorso ondulato che il gruppo ha affrontato a ranghi compatti, è cominciata la contesa con l’approssimarsi alla prima e più insidiosa salita della giornata, il Monte Tomba. Al comando si porta un drappello che caratterizza l’intera prova, il vantaggio per gli attaccanti aumenta gradatamente al passaggio sul Cesen e poi sul Montello. Sulla salita della presa 14, l’attacco definitivo che consente a Muraro, Romano, Pinton e Minuzzo di giocarsi allo sprint ristretto la vittoria assoluta. Carlo Muraro del Team Beraldo, progredisce bene e regola nettamente i compagni di fuga. Fra le donne primo posto assoluto di Elisa Benedet Team Rana-Tagliaro. Con uguale accortezza si è sviluppata anche la Medio Fondo che ha accolto i corridori su un tracciato meno impegnativo di 84, 6 km e la salita di Combai come unica asperità della Giornata. Si è imposta la società organizzatrice che giocava in casa, davanti a Favaro Veneto e Fonte San Benedetto.
Una prima edizione davvero riuscita bene, grazie al notevole impegno della società e principalmente dell’ideatore della manifestazione, Lino Capraro, che ha curato i dettagli con grande attenzione. Davvero bene tutto l’insieme a cominciare dall’ospitalità, il controllo del percorso, i punti di ristoro le premiazioni e infine il sontuoso Pasta Party.