Le due manifestazioni hanno il comune denominatore di essere entrambe tappe del Criterium Individuale UISP e del Giro dell'Appennino Bolognese e Valli di Comacchio, che conta sei granfondo non competitive tutte comprese nel calendario del Criterium. L'una è alla sua quinta edizione mentre l'altra solo alla seconda. I loro numeri dimostrano quanto questo nuovo format - che reinterpreta il cicloturismo delle origini rendendolo più che mai attuale - piaccia e trovi sempre più spazio nell'agenda dei ciclisti.
Domenica 22 giugno andrà in scena la 5ª edizione della GF Città di Medicina. La logistica è ospitata nella struttura del centro ricreativo Ca' Nova di Medicina (Bo), location ideale per capienza, servizi di cucina e disponibilità di parcheggi. Da qui gli accompagnatori potranno raggiungere facilmente il centro storico della cittadina, oppure visitare l'interessantissimo e famoso radiotelescopio Croce del Nord (info su www.centrovisite.ira.inaf.it) così come le vicine Dozza, con la sua Rocca e i suoi muri dipinti, e Castel S. Pietro Terme.
I tre percorsi misurano 63, 97 e 134 chilometri con dislivelli rispettivamente di 454, 1.200 e 1.850 metri e non presentano grosse difficoltà in termini di pendenze, anche se i chilometri di salita sono tanti. Attraverso le vallate del Sillaro e del Senio risalgono il versante emiliano dell'Appennino fino ai confini con la Toscana. Il punto più caratteristico è il Sasso di San Zenobio, una formazione rocciosa che si incontra poco prima del Passo della Raticosa. La leggenda narra che fu San Zenobio in persona - vescovo di Firenze nel V secolo - a trasportarlo lì dalla valle dell'Idice durante una scommessa con il Diavolo. Dal punto di vista paesaggistico, la posizione regala una vista molto suggestiva sulla valle del torrente Diaterna e tutti i monti circostanti. Anche la salita successiva verso Monghidoro è molto panor amica e merita di esser pedalata con un occhio alla strada e uno al paesaggio.
Iscriversi costa 5 euro fino a venerdì 20 giugno, poi 7 euro il sabato e la domenica. La mattina della granfondo ci si potrà iscrivere ai percorsi dalle 6:00 alle 7:30 e al raduno autogestito dalle 8:00 fino alle 10:30. Si potrà partire alla francese dalle 6:30 alle 8:30 (fino alle 9:30 per il solo percorso corto).
Domenica 21 settembre, la GF dell'Uva di Castenaso (Bo) organizzata dall'ASD Gianluca Faenza Team sarà chiamata a confermare gli ottimi numeri del 2013. I 1363 iscritti alla prima edizione - di cui 900 classificati nei percorsi - costituiscono infatti un invidiabile successo e un ottimo biglietto da visita per la giovane prova bolognese, nonché un ottimo auspicio e un invito a partecipare a chi non conoscesse la manifestazione.
I tracciati sono gli stessi già collaudati nel 2013 che si snodano interamente nell'Appennino Bolognese. Misurano 51, 110 e 140 chilometri con rispettivamente 420, 1.250 e 1.800 metri di dislivello. Nuova invece la sede della logistica che si sposta dal centro paese al Palazzetto dello Sport di Castenaso, da cui sarà dato il via alla francese dalle 7:00 alle 8:30 (fino alle 9:30 per il solo percorso corto). All'arrivo tutti i partecipanti riceveranno un simpatico gadget tecnico e potranno reintegrare le energie spese con il pasta party, cui faranno seguito le premiazioni delle prime 30 società e l'assegnazione di premi a sorpresa.
Per chi proviene da lontano l'organizzazione ha stipulato una convenzione con lo House Hotel, a soli 300 metri dalla zona di partenza e arrivo. La sistemazione ideale per trasformare una domenica di ciclismo in una gita di un weekend insieme a familiari e amici.
Iscriversi costerà 5 euro fino a venerdì 19 settembre, poi 7 euro il sabato e la domenica della manifestazione.
Per info: www.uisp.it/ciclismo