Gli
Stati Uniti sono un mercato vasto ed importante. C'è voglia d'Italia
negli Usa; di scoprire luoghi, storia, eccellenze del nostro Paese,
magari pedalando in sella ad una bici. Anche per questo, lo scorso
fine settimana, l'area dell'ambito territoriale del GAL
dell'Altamarca Trevigiana e, con esso, uno degli eventi ciclistici
più importanti della zona, la Prosecco Cycling, sono stati ospiti,
con il Consorzio di Promozione Turistica Marca Treviso, alla
Campagnolo Gran Fondo New York.
"Il turista americano ama
pedalare godendosi il panorama, il cibo e il buon vino – dichiara il
direttore di Marca Treviso, Alessandro Martini -. Queste sono anche
le eccellenze che il territorio e gli eventi sportivi, come la
Prosecco Cycling, offrono al turista, con un occhio di riguardo per
gli stranieri. Il target del ciclista, all'estero, è alto. Gli
appassionati stranieri, in particolare gli americani, considerano la
bici come un'attività a tutto tondo: un mezzo per viaggiare, ma
anche per confrontarsi e sfidarsi. Arrivare in Veneto dagli Stati
Uniti non è mai stato così facile e questo grazie ai voli che
collegano l'Aeroporto Internazionale Marco Polo di Venezia con
Atlanta, Philadelphia e New York".
La Campagnolo Gran Fondo
New York ha avuto anche un grande cuore italiano: De Rosa, la
storica azienda di Cusano Milanino produttrice di bici da corsa, è
infatti partner dell'evento statunitense - legato anche Campagnolo,
altro storico marchio del Made in Italy - oltre che della Prosecco
Cycling e di un altro grande appuntamento italiano, la Granfondo
Firenze.
"Siamo andati negli Stati Uniti a promuovere
eccellenze italiane – spiega Cristiano De Rosa - non solo la nostra
azienda, ma anche la Prosecco Cycling, un evento che, come la
Campagnolo Gran Fondo New York, ha la capacità di distinguersi e
attrarre gli appassionati, proponendo un modello organizzativo
diverso: non una semplice gara, ma un vero e proprio happening, di
più giorni, all'insegna del ciclismo e del territorio".
Nel
grande Bike Expo di Manhattan, la Prosecco Cycling, grazie alla
partnership con Marca Treviso, ha promosso il Veneto che pedala,
veicolando, anche nella Grande Mela, il progetto "Cycling in the
Venice Garden".
Cycling in the Venice Garden, grazie ai
fondi del Piano di Sviluppo Rurale del Veneto gestiti dal GAL
dell'Altamarca Trevigiana, significa pedalare in Italia, nelle
colline del Prosecco Conegliano Valdobbiadene Docg, nel Giardino di
Venezia, tra Venezia e le Dolomiti, andando alla scoperta dell'arte,
della cultura e delle eccellenze enogastronomiche che caratterizzano
questa straordinaria area veneta.
E, a proposito di Veneto,
a New York il made in Italy non era rappresentato solo da Prosecco
Cycling e da De Rosa: con l'evento del 28 settembre e la storica
azienda di Cusanino Milanino, c'era infatti anche il Prosecco di
Villa Sandi.
"In questi anni – afferma il presidente di
Villa Sandi, Giancarlo Moretti Polegato - il Prosecco si è affermato
negli Stati Uniti come uno dei massimi simboli del Made in Italy. E
oggi, per Villa Sandi, l'America rappresenta uno dei mercati di
riferimento, una realtà che ci sta dando grandi soddisfazioni sotto
il profilo commerciale, con una sensibile crescita di anno in anno".
Così, grazie al magnum di Villa Sandi, portato in dono da
Cristiano De Rosa al general manager di Campagnolo Gran Fondo New
York, Haiden Judd, quest'anno, nella Grande Mela, si è anche
brindato con il Prosecco. Facendo un pensiero al 28 settembre,
quando, grazie al gran numero di appassionati americani che
partecipa alla Prosecco Cycling, sarà il ciclismo a "stelle e
strisce" a rendere idealmente omaggio all'Italia.