Ormai moltissimi amatori utilizzano calze linfodrenanti a compressione graduata, come quelle che vedete indossare al Giro d’Italia dagli atleti della massima categoria (nella foto nello specifico dai Saxo Tinkoff, ndr).
Cosa sono? Sono calze specifiche, in alcuni casi (vedi vene varicose e problemi flogistici) anche con effetto medicale, che stringono molto nella parte bassa della gamba (caviglia) per poi ridurre gradualmente la pressione man mano che si sale verso la coscia, utili quindi a prevenire e semmai risolvere il ristagno di liquidi nel basso, ottimo rimedio sportivo per tenere le gambe sgonfie e quindi libere dalle tossine prodotte sotto sforzo. Il loro utilizzo è consigliato anche alle persone sane, nella vita di tutti i giorni. Le calze linfodrenanti trovano un validissimo utilizzo in fase pre-gara. Riducono il gonfiore, drenano l'accumulo di liquidi nelle gambe e preparano al meglio allo sforzo fisico sfruttando la compressione dei muscoli che aumenta l'ossigeno trasportato dal sangue incrementando la potenza e la resistenza atletica. Questo comporta un minore accumulo di liquidi nelle gambe e quindi un ritardo nell'insorgere di fenomeni dolorosi durante l'attività sportiva. Il design privo di cuciture ed il confortevole risvolto sul polpaccio rendono questo prodotto particolarmente comodo e performante. Adatto per la preparazione allo sforzo fisico, ritarda l'insorgere di fenomeni legati all'accumulo di acido lattico.
Altrettanto utili anche nel dopo allenamento: terminata la doccia, se avete tempo, la soluzione migliore è recuperare a gambe alte sul letto indossando proprio le calze a compressione graduata.